Lavoro nero: blitz Carabinieri NIL tra l’Agro Aversano e Casertano

Aversa,  Parete, Maddaloni e Santa Maria a Vico.  In questi centri  si è concentrata  l’azione  di controllo nei fine settimana del corrente mese del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta (NIL) – lo Speciale Reparto dell’Arma in servizio Presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro  –  finalizzata al contrasto del lavoro irregolare nei settori Pubblici esercizi ed edile, coadiuvati dal personale della locale Arma Territoriale.

I controlli effettuati a carico delle aziende ispezionate, hanno fatto emergere l’impiego di lavoratori “in nero”, infatti, su un totale di 40 lavoratori individuati, ben 17 sono risultati in violazioni alle leggi sul lavoro donde l’adozione dei provvedimenti di sospensione  dell’attività imprenditoriale per cinque imprese e l’applicazione  di elevate sanzioni amministrative pecuniarie.

Nel periodo – da Settembre a Ottobre 2018 – i Carabinieri del NIL , unitamente al personale NAS di Caserta e Nucleo Operativo Tutela Lavoro Napoli, hanno effettuato una serie  di verifiche al contrasto del  “caporalato” e al fenomeno  dell’immigrazione clandestina,  avvalendosi anche del  supporto dell’Arma Territoriale, in particolare la Compagnia Carabinieri di Casal di Principe, dove sono stati trovati al lavoro  57 braccianti.

Di questi ben 40 sono risultati completamente “in nero”, di cui 12 clandestini. Sono stati  adottati  ben 5 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale e contestate ben 24 violazioni prevenzionistiche e denunciati di conseguenza 6 datori di lavoro. Sono 3, invece, i soggetti deferiti per aver impiegato clandestini privi di permesso di soggiorno e 5  per l’art. 603 bis (sfruttamento del lavoro e caporalato) –

Complessivamente sono state contestate sanzioni amministrative e penali ammontanti a 169.102,00 euro circa

Redazione

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