Missione solidarista di CasaPound in Birmania
Il presidente e il vicepresidente di CasaPound Italia, Gianluca Iannone e Andrea Antonini, hanno partecipato, assieme ai volontari delle Onlus Popoli e Solid, all’ultima missione di sostegno medico e di realizzazione di un nuovo villaggio nella Birmania nord orientale a sostegno del popolo Karen. Per Iannone si tratta di una seconda volta: il presidente di Cpi era già stato in missione in Birmania nell’ottobre del 2010.
“Il popolo Karen, emblema della lotta identitaria in difesa della propria terra dagli attacchi militari birmani e da quelli speculativi delle multinazionali – sottolinea Iannone -, in oltre 15 anni di presenza di Popoli e in oltre 5 anni di Solid, ha visto nascere 5 scuole e 7 cliniche e rinascere 3 villaggi, completamente ricostruiti dopo che erano stati distrutti dall’esercito birmano. Sono 23 gli insegnanti che svolgono il proprio lavoro, a beneficio di qualche centinaio di studenti, grazie all’aiuto economico fornito dalle Onlus. Ognuna delle 7 cliniche conta 7 paramedici oltre ai medici italiani che si alternano nelle varie missioni durante l’anno. CasaPound Italia sosterrà con sempre maggior forza le attività delle Onlus che non vanno in cerca di rifugiati e fondi pubblici, ma che scelgono di aiutare i popoli in lotta per il diritto alla propria terra nel luogo in cui si trovano”.
“In Italia – aggiunge Antonini – difendiamo le identità nei quartieri di tutte le città e forniamo sostegno e aiuto a quante più famiglie italiane ci è possibile. Questo non ci impedisce però di sapere che i nemici dei popoli sono gli stessi in tutto il mondo perché coincidono con quell’uno percento della popolazione che detiene il 90 percento della ricchezza. Contro l’Italia c’è la Comunità Europea e i suoi sostenitori, contro i Karen c’è il governo birmano e i suoi alleati”, conclude il vicepresidente di Cpi.