Provinciali, Brignone: “Donne candidate di servizio? Vergogna assoluta”
“Le donne inserite come ‘candidate di servizio’, come un modo per riempire le liste con lo scopo di rispettare le normative che prevedono la parità di genere, sono l’esempio di una vergogna assoluta. Anche perché, alla fine, ogni candidata non ha preso nemmeno un voto che sia uno, proprio perché messa lì come ‘numero’. Il caso delle elezioni provinciali nella provincia Bat (Barletta-Trani-Andria) è qualcosa che non va solo denunciato ma contrastato con una battaglia culturale e politica. Le donne non sono dei numeretti da inserire giusto per garantire il rispetto delle leggi”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, commentando quanto accaduto in alcuni casi per le elezioni provinciali.
“Con Possibile – aggiunge Brignone – abbiamo avviato una mobilitazione dopo gli Stati generali delle donne della scorsa settimana. L’obiettivo è chiaro: vogliamo portare le donne a essere protagoniste della vita politica del Paese, uscendo dal pensiero secondo cui siamo minoranza e senza capacità di poter ricoprire ruoli di primo piano. Questa visione maschilista, tutta muscolare, ha portato l’Italia a una crisi disastrosa. Vogliamo che certi episodi, come quelli della provincia Bat, devono essere cancellati”