Riciclavano auto rubate in un box e poi gettavano telai: blitz Forestale nel Napoletano
Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i militari del nucleo investigativo di polizia ambientale del gruppo carabinieri forestali di Napoli hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale, emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di 3 persone di 53, 42 e 37 anni di Casoria, per i reati di associazione per delinquere, riciclaggio di beni proventi di delitto e gestione di rifiuti non autorizzata.
L’attività di indagine, iniziata lo scorso mese di maggio con il supporto di videoriprese correlate da servizi di osservazione, controllo e pedinamento, ha permesso di delineare l’esistenza di un sodalizio criminale dedito al riciclaggio di parti di autovetture rubate.
L’attività avveniva in un box privato e i telai venivano poi illecitamente smaltiti sul territorio del Comune di Afragola. Il lavoro degli inquirenti ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine alle condotte ascritte nei confronti degli indagati i quali, legati da vincolo di parentela avevano, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal gip, una precisa suddivisione dei ruoli e dei compiti. Le indagini in questione scaturiscono da una mirata azione di contrasto all’illecito smaltimento di rifiuti condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord per la tutela dell’ambiente. La ricerca sul territorio dei rifiuti speciali, derivanti da lavorazioni industriali ed artigianali, ha portato a far emergere l’odierna vicenda.