Sant’Antimo. Chiariello: “Abusivismo? Russo condona isola ecologica di Casandrino”
“Avevamo fatto qualche domanda al sindaco, firmatario della proposta per la convenzione con il Comune di Casandrino, per dissipare i nostri legittimi dubbi e, se del caso, votare anche a favore. Ma lui e la sua maggioranza dopo aver approvato l’iscrizione del Comune di Sant’Antimo all’anagrafe antifascista promossa dal Comune di Stazzema ha voluto mostrare i muscoli dando prova di grande presunzione e arroganza. Alle domande se si trattasse di ratifica, se fra gli allegati ci fosse il prescritto parere dell’Autorità di Bacino (relativo all’assetto idrogeologico), ma soprattutto quale fosse la norma che consentirebbe di approvare un “condono mascherato”, si sono trincerati dietro un assoluto mutismo e solo su nostra insistenza il sindaco ha, come suo solito, strepitato: ma che ci dobbiamo dire? Che dobbiamo rispondere? La recita e le bugie dichiarate in consiglio sulla scabrosa vicenda che vede gli operatori ecologici ormai sul lastrico perché non incassano regolarmente le loro spettanze, l’altezzosità e la mancanza di rispetto fatta emergere nei confronti del collega Italia e più in generale nei confronti di tutto il consesso civico per l’approvazione della loro ‘mozione antifascista’, ma soprattutto il seguito lo conoscono ormai tutti , si è dinanzi ad una maggioranza che con la forza dei numeri crede di essere democratica anche se i principi ispiratori e la loro divulgazione è di un assolutismo sconcertante. L’11 ottobre scorso avevano annunciato di aver già sottoscritto una convenzione nella quale avevano cristallizzato i reciproci obblighi dei comuni di Sant’Antimo e Casandrino salvo poi portare in consiglio, ieri, una convenzione la cui forma e sostanza rappresenta un’ulteriore impoverimento e mortificazione del nostro territorio”. Lo afferma il consigliere Corrado Chiariello, coordinatore dei consiglieri di opposizione di centrodestra del Comune di Sant’Antimo.
“La fascia di rispetto cimiteriale – sottolinea poi Chiariello – è quell’area comunale adiacente ai cimiteri nella quale non è possibile costruire. In quella di Sant’Antimo è sorta però un’isola ecologica… del Comune di Casandrino. Un’opera evidentemente abusiva, tuttavia già ‘condonata’ dal sindaco Russo. Un vero e proprio ‘soccorso rosso’ che, anche in virtù di un sorprendente ‘sconto’ di ben 100 mila euro praticato sugli oneri relativi al terreno espropriato dal nostro primo cittadino al collega casandrinese, costituisce un precedente pericolosissimo”.
“In quella fascia, – prosegue Chiariello – sono sorti negli anni diversi manufatti civili e industriali e in alcuni casi parliamo anche di impianti assimilabili ad attività che esercitano pubblici interessi. E a questo punto la domanda sorge spontanea: signor sindaco, che fa? condona? Per chi? Come? ”.
“Su questo ovviamente auspichiamo un interessamento della corte dei conti e, vista anche una certa carenza documentale, quello delle diverse Autorità di cui la legge ne prescrive il rilascio di pareri obbligatori come nel caso di specie”, conclude Chiariello.