SMCV. Incendio allo STIR, Borrelli: “Camorra punta chiaramente a bloccare il ciclo della raccolta”
“Quello dello Stir di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, è il sesto incendio in pochi mesi divampato in altrettanti impianti per lo smaltimento dei rifiuti nella nostra regione. Chiediamo che la magistratura indaghi a fondo su questi episodi perché, evidentemente, il rischio di infiltrazioni malavitose nella gestione dei rifiuti è ancora altissimo, come dimostrano i roghi che hanno interessato proprio questa tipologia di impianti. La camorra punta chiaramente a bloccare il ciclo della raccolta per imporre il business delle discariche e dei trasporti dei rifiuti fuori regione. Da anni ci battiamo per il potenziamento degli impianti della raccolta differenziata, a partire dalla realizzazione di quelli per il compostaggio della parte umida, proprio per togliere la possibilità ai criminali di poter ancora lucrare sulla salute dei cittadini. Su questo punto saremo irremovibili e sappiamo che la Regione è sulla stessa nostra lunghezza d’onda. Piuttosto attendiamo le misure speciali di controllo promesse dal Governo per difendere i “siti sensibili” dagli attacchi della malavita organizzata. Misure che dovrebbero consentire l’inserimento dei siti per la raccolta dei rifiuti nell’elenco dei luoghi sensibili controllati quotidianamente da Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Oggi più che mai ce n’è bisogno”. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Rita Martone, commissario provinciale dei Verdi di Caserta.