Trentola Ducenta. Apicella: “Sindaco non sta rispettando il suo programma elettorale”
“Spesso, il sindaco, mi ha accusato di fare polemica e di non intervenire con sollecitazioni adeguate al “bene comune”. Sicurezza, attenzione al territorio, interessi della Cittadinanza. Sono questi, se non vado errato, i cardini su cui poggia il programma dell’amministrazione comunale. Almeno secondo quanto, a più riprese ed in più occasioni, ha affermato il sindaco”. Lo dichiara Michele Apicella, capogruppo di opposizione in consiglio comunale.
“Recentemente vari sono stati i fatti che fanno molto riflettere: le recentissime avversità atmosferiche, la rapina alla locale agenzia del Banco di Napoli e le pregresse rapine ai danni dell’Ufficio Postale sito in via Circumvallazione. Le avversità atmosferiche hanno evidenziato la necessità di porre attenzione ai lavori fatti in modo molto più concreto: recentemente è stato rifatto il manto stradale in varie arterie cittadine. Quello di via Bovaro presenta varie e gravi anomalie. Non è il caso di intervenire sollecitando la eliminazione delle cose che non vanno? Circa il controllo del territorio, sollecito ancora il sindaco, a realizzare il completamento dell’impianto di sorveglianza con l’installazione di altre telecamere, e ad effettuare un più pressante coinvolgimento delle Forze dell’Ordine nel controllo territoriale. Resta ancora in alto mare, per quanto mi è dato sapere, la soluzione del problema “mercato settimanale. Il disagio degli operatori del settore è grande, il disagio dei cittadini è ancora più grande. A quando la soluzione? Certo è che non state facendo bella figura, dimostrando soltanto approssimazione ed assoluta mancanza di programmazione. Io stesso, con il gruppo di opposizione, sono stato disponibile alla ricerca di possibili soluzioni migliorative soprattutto per rispetto nei confronti degli operatori e della città. Si chiude, si sposta, si sospende, … Quando diremo la verità agli operatori ed alla popolazione sui veri tempi di risoluzione del problema? Non è che il male minore potesse essere individuato nel riutilizzo, con dovuti accorgimenti, dell’area ex alifana, così come suggerito anche dal consigliere di opposizione Cantile? Infine, ma non per ultimo, non posso non dire qualche cosa sulla “querelle” protezione civile. Ho letto lo scambio di scritti tra il sindaco ed il sig. Michele Costanzo, ex coordinatore dei volontari del Nucleo Comunale di Protezione Civile. Pare che il sindaco preferisca non assumere una precisa posizione nel merito della vicenda che, di fatto, ha visto il vecchio gruppo dimettersi. Se le ragioni che hanno indotto Costanzo e gli altri alle dimissioni sono quelle da lui stesso richiamate, la cosa è molto grave. Infatti il sig. Costanzo, pur ammettendo di aver, nel corso degli anni, assolto ad incombenze le più disparate, ha tenuto a precisare, sottolineandolo che con l’entrata in vigore del D. Lgs n. 1/2018, tali attività sono cessate. Cosa c’è dietro la minaccia fatta dal sindaco di denuncia ai carabinieri nel caso non avessero effettuato il servizio richiesto presso la privata abitazione di un consigliere? Un organo istituzionale non può chiosare un fatto grave ed importante con la sterile affermazione “morto un papa se ne fa subito un altro”. Mi dispiace, sindaco, è poco istituzionale e non rispettoso delle persone che per tanti anni hanno svolto precise e valide funzioni sul territorio. Quelle stesse persone che, con il loro operato, hanno contribuito, realizzando vari interventi coordinati sul territorio, riscontrando il plauso dell’intera popolazione. Questo atteggiamento, forse, evidenzia una premeditazione (o peggio ancora, l’assolvimento di un impegno!) nel realizzare il cambio della “guardia”? Naturalmente, per quanto mi riguarda, non ho nulla da eccepire sulle persone, sulle competenze e sulla volontà operativa del nuovo gruppo di Protezione Civile, ma penso che maggiore chiarezza e trasparenza siano dovute anche per la valutazione di altri fatti precedentemente accaduti. In definitiva,mi sento di formulare un sentito ringraziamento al sig. Michele Costanzo ed a quanti, per il passato, hanno offerto il loro impegno. A quanti sono subentrati, un sincero augurio di buon lavoro”.