Aversa. Noi Aversani tuona: “Un altro bando bloccato”
“Un altro bando bloccato. Si tratta dell’ennesimo bando, stavolta contestato da quattro consiglieri comunali che sostengono che la Commissione sia stata presieduta dal dirigente Nerone e che invece doveva essere presieduta dalla Segretaria Generale del Comune. Il sindaco per lavarsene le mani ha inviato una richiesta di chiarimenti all’ANAC. Si ripete, dunque, quanto già verificatosi in occasione del bando per la redazione del PUC”. Questo il commento del gruppo consiliare di Noi Aversani, costituito da Francesco Sagliocco e Carmine Palmiero, cui si aggiunge l’ex vicesindaco Federica Turco che rincara al dose: “Quest’amministrazione finora non è stata capace di portare a termine alcun bando, fatta eccezione per quello relativo al servizio di refezione scolastica. Ora, dopo vari fallimenti, hanno bloccato anche quello per l’individuazione del dirigente dell’Area Urbanistica accampando scuse inammissibili e inaccettabili. Parlano di chiarimenti da dover richiedere all’ANAC relativamente alla composizione della Commissione. Non è la prima volta che avviano la procedura di selezione, si insedia la Commissione che analizza le candidature o le offerte, si espleta e si completa l’analisi e la comparazione per poi accorgersi di anomalie o di omissioni piuttosto che di errori. Allora ci chiediamo: ma non sono essi stessi che determinano le modalità di svolgimento ed espletamento della procedura? Non è la stessa maggioranza, rappresentata in Giunta (?), ad aver predisposto il bando? Ed ancora, possibile che ci si accorga dell’errore solo a procedimento quasi concluso? Inoltre, e per questo siamo pronti a inviare la documentazione alla Procura ed alla Corte dei Conti, si ravvede una responsabilità erariale: a chi devono essere addebitate le spese per la liquidazione delle spese per i componenti della Commissione esaminatrice?”.
Una serie di domande per le quali i rappresentanti di Noi Aversani attendono risposte che concludono: “Ancora una volta De Cristofaro palesa la sua incapacità politica e a farne le spese, purtroppo, siamo noi cittadini aversani”.