Aversa. UGL contro la Senesi: “No alle ferie forzate”
“La UGL esprime forte dissenso sulla metodologia usata dall’azienda per la concessione di ferie, senza aver interpellato il lavoratore. Assurdo quanto accaduto stamane sul cantiere r.s.u. di Aversa. Un dipendente obbligato a restare fermo sul cantiere perché l’azienda lo aveva collocato in ferie forzate. Nei giorni scorsi avevamo trasmesso una nota di dissenso, insospettiti dalle voci circolanti tra i lavoratori, circa l’obbligo di fruizione di un numero imprecisato dei giorni di ferie, imposto dall’azienda nei confronti di alcuni dipendenti. La mancanza di corrispondenza, da parte dell’azienda, confermava in parte quanto ci era giunto all’orecchio, ma soprattutto lasciava intendere un rifiuto al confronto congiunto con la UGL, unico sindacato ad aver sollevato il caso“. Lo dichiara Giovanni Guarino, dirigente sindacale della UGL Caserta – Settore Ambiente.
“Successivamente, manco a dirlo, l’azienda, nella giornata di venerdì, esponeva nella bacheca aziendale una semplice comunicazione nella quale disponeva la fruizione di ferie ad alcuni dipendenti, senza fornire agli stessi una valida motivazione, ma, principalmente escludendo le esigenze del lavoratore interessato. La Senesi S.p.A., invece di agire arbitrariamente, imponendo una direttiva immotivata e unilaterale, potrebbe applicare la legge, perché per la fruizione di ferie maturate e non godute nell’anno precedente, dovrebbe convocare il lavoratore e giungere con lo stesso ad un accordo condiviso, tenendo conto dell’esigenze dell’azienda e dello stesso lavoratore. Questo principio è rafforzato anche da una sentenza della Corte di Cassazione, alla quale abbiamo fatto riferimento nella comunicazione ignorata dall’azienda. Un atto di prepotenza che però non passerà inosservato, tant’è che la UGL ha subito trasmesso una richiesta di incontro all’ispettorato del lavoro per discutere la questione. Non accettiamo arroganze da nessuno! Nemmeno dalla Senesi Spa“.