Caserta. Torna in positivo il bilancio di Terra di Lavoro
La governance di “Terra di Lavoro“, società in house della Provincia di Caserta ha approvato il bilancio finanziario 2018 chiudendo l’anno con un utile di 30mila euro.
Un risultato che testimonia la validità della linea di risanamento avviata dopo che gli ultimi due anni erano stati chiusi con consistenti perdite: 661mila euro nel 2016 e ben 839mila nel 2017.
«Il segno positivo che ricompare nel bilancio annuale di Terra di Lavoro – ha dichiarato Giorgio Magliocca, presidente della Provincia di Caserta – deve essere letto al di là del dato contabile. Non è solo un numero da lasciare negli almanacchi statistici, è il frutto tangibile, dopo anni di gestione senza programmazione e senza obiettivi, di una rinnovata e ritrovata sinergia tra il management della società e i dirigenti della Provincia. Di più, questa inversione di tendenza e il recupero delle perdite, a mio avviso, è stato possibile anche per l’impegno profuso dai lavoratori che hanno compreso che era necessario, per salvaguardare i livelli occupazionali e il futuro stesso della società, mutare radicalmente registro. Ringrazio loro, gli amministratori e i dirigenti provinciali».
Oltre al bilancio annuale, l’organo di governo di “Terra di Lavoro” ha approvato congiuntamente il piano di risanamento pluriennale da raggiungere nel successivo triennio 2019- 2021.
«Il nostro lavoro deve continuare senza clamori, solo così e con i fatti tangibili potremmo dimostrare che la società non è e non deve essere considerata un carrozzone, ma uno strumento gestionale importante per l’ente Provincia per garantire ai cittadini l’erogazione di servizi essenziali. Penso, alla mission principale, ovvero al controllo delle caldaie termiche che richiedono condizioni e parametri precisi se si vogliono assicurare condizioni minime di sicurezza».