Marnate. Licenziamenti Hammond Power Solutions, Arenare: “Serve freno a libero mercato”
“Lo strapotere incontrastato delle multinazionali, che nel mercato del lavoro italiano dettano legge incondizionatamente, continua a mietere vittime“. Lo dichiara Valerio Arenare, segretario del SINLAI (Sindacato Lavoratori Italiani) e Responsabile del dipartimento lavoro e politiche sindacali di Forza Nuova commentando la notizia dei 40 licenziamenti avvenuti a Marnate (Varese) dopo aver ricevuto il cesto di Natale.
Questa volta è toccato ai dipendenti della Hammond Power Solutions (ex Elettromeccanica Marnatese, poi Marnate Trasformatori), acquisita da una multinazionale canadese circa 6 anni fa. Il 18 dicembre, infatti, appena dopo aver distribuito i pacchi di Natale, senza la benché minima remora, ai 40 dipendenti italiani è stato comunicato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo.
“L’unica motivazione alla base dei licenziamenti – sottolinea Arenare (in foto a sx) –, il mero interesse del colosso canadese a cessare la produzione in Europa, perché non ritenuta più sufficientemente redditizia; con buona pace dei lavoratori, evidentemente trattati alla stregua di schiavi da usare alla bisogna. Il fatto è tanto più grave perché avvenuto a ridosso delle vacanze di Natale, senza alcun preavviso, gettando per strada 40 famiglie. Purtroppo chiunque sia al governo la situazione non cambia, con le multinazionali i grado di imporre unilateralmente le proprie condizioni. Non ci stancheremo mai di ripeterlo, l’unica soluzione è un governo anti – liberista che metta un freno agli abusi del libero mercato“.