Napoli. Agrimonda, Saiello: “Rimozione completata grazie a nostre battaglie”
“Per un quarto di secolo amministrazioni e governi regionali di centrodestra e centrosinistra hanno costretto gli abitanti di due comuni, Marigliano e Mariglianella, a vivere seduti su una vera e propria bomba ecologica. Grazie alle battaglie che portiamo avanti alla testa dei cittadini, ai nostri atti istituzionali e alle denunce che abbiamo prodotto in tre anni e mezzo in Consiglio regionale, stiamo finalmente per cancellare quella vergogna chiamata “Agrimonda”. Alla luce della nostre pressanti sollecitazioni, è stata finalmente completata l’opera di rimozione di rifiuti tossici e residui altamente pericolosi dell’ex fabbrica di fitofarmaci andata in fiamme oltre 23 anni fa. Ed è squallido che oggi quanti hanno contribuito a rallentare il progetto di risanamento dell’area, a cominciare dagli esponenti del Pd, passando per amministratori di centrodestra e centrosinistra, oggi trovano il coraggio di andarsi a fare le passerelle elettorali sul cantiere dell’ex fabbrica”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.
“La rimozione dei rifiuti – sottolinea Saiello – è partita soltanto dopo che abbiamo inchiodato alle sue responsabilità l’assessore regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, il cui piano ha subito più di un rallentamento sul cronoprogramma. Dopo che abbiamo investito della questione il nostro Governo ed effettuato l’ennesima ispezione sul cantiere devastato dagli effetti del maltempo in compagnia del sottosegretario Salvatore Micillo, siamo riusciti a produrre una definitiva accelerata alle opere. Ma questo è soltanto un primo, seppur importante, step. Ora bisogna impegnarsi per far partire al più presto le caratterizzazioni e valutare se sia necessaria un’opera di bonifica anche del sottosuolo. Solo allora potremo cantare vittoria per una battaglia che ci ha visto impegnati da sempre come unica forza politica al fianco delle comunità di Marigliano e Mariglianella”.