Napoli. Nel fine settimana il Congresso fondativo “Sud Protagonista”

“Il Sud, il lavoro e la porta del Mediterraneo”: è il tema del Congresso fondativo di ‘Sud Protagonista’, che si terrà, a Napoli, il 14 e 15 dicembre, e che sancirà la nascita del Movimento civico, strutturato in confederazione di movimenti civici territoriali, per offrire una proposta politica di qualità per lo sviluppo del Sud e per la crescita dell’Italia e per essere in campo alle elezioni comunali, regionali, europee e nazionali”. E’ quanto ha annunciato il Segretario Federale di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi, che ha tenuto la conferenza stampa di presentazione, stamani, a Napoli, insieme con i rappresentanti delle Regioni centro-meridionali Alessandro Cogliati, Vincenzo Avati, Rosa Pestilli, Luigi Ferrandino, Simone Carabella e Massimo Rossi.

Sabato 15 dicembre alle ore 10,00 alla Stazione Marittima di Napoli, i lavori del Congresso saranno conclusi dal Segretario federale di ‘Sud Protagonista’, Salvatore Ronghi, e dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

“Vogliamo fare emergere il Sud produttivo e delle eccellenze, che respinge l’assistenzialismo e chiede lavoro vero e  pari condizioni per lo sviluppo, e che vuole essere rappresentato da una classe dirigente di qualità e non da ‘politici per caso’ , come è accaduto negli ultimi anni e, particolarmente, alle elezioni del 4 marzo scorso” – ha sottolineato Ronghi.

“In quest’ultimo anno, abbiamo registrato solo leggi per l’assistenzialismo per la popolazione del Sud ed è chiaro che, quando essa si renderà conto che le promesse non saranno mantenute, esploderà la delusione e si potrà rischiare il conflitto tra sud e nord, perché è ingiusto che, in una stessa Nazione, ci sia un territorio ricco ed un altro povero” – ha rimarcato Ronghi

“Per questo nasce ‘Sud Protagonista’, il movimento politico dei meridionali, affinché, con competenza e concretezza, si possa offrire al Sud un progetto politico costruttivo che punta a creare lavoro vero, stabile e di qualità” – ha spiegato Ronghi – che ha precisato: “non saremo una forza politica antagonista, bellicosa, anzi, saremo concilianti nell’ottica di trovare le soluzioni comuni per fare in modo che il Sud non rimanga indietro e che possa crescere in un’Italia veramente unita”.

“Al centro del nostro progetto politico c’è anche la costruzione dell’Europa delle identità e dei popoli” – ha proseguito Ronghi,  che ha evidenziato: “non ci piace l’Europa delle finanze e dei burocrati, che ha penalizzato l’Italia e, particolarmente, il Sud Italia, rendendolo mero approdo per immigrati, un’Europa che Forza Italia ha contribuito a creare con il Ppe e i suoi uomini di punta nelle Istituzioni europee. Allo stesso modo, non ci piace il partito dell’”uomo solo al comando”, che chiede a sessanta milioni di italiani una ‘delega in bianco’ per condurre la ‘vertenza’ con l’Unione Europea senza spiegarne i contenuti”.

“Per questo – ha concluso Ronghi – riteniamo che l’unica offerta politicamente interessante e costruttiva sia quella della leader di FdI, Giorgia Meloni, che, nel quadro di valori di riferimento della vera destra italiana, conduce, da tempo, una battaglia politica volta a superare il dualismo economico e sociale tra Nord e Sud, per costruire un’Italia veramente unita e un’Europa che rispetti le sovranità e le identità dei popoli, e, per raggiungere tale obiettivo, propone di costruire una confederazione di movimenti di stampo sovranista-conservatore. Sarà questo – ha concluso Ronghi – uno dei principali argomenti che affronteremo nel nostro Congresso”.

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Redazione

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