Nasconde cocaina in casa e in un tombino, arrestato

Nel pomeriggio di venerdì scorso la Polizia di Stato ha tratto in arresto a Valguarnera (EN) per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, N.S., operaio (impiegato nella locale società di distribuzione dell’acqua), classe ’85.

L’arresto trae origine dall’implementazione dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti voluta dal Questore di Enna Dr. Antonino Pietro Romeo. In particolare, da un’attenta e scrupolosa attività di osservazione, gli uomini della Squadra Mobile di Enna – diretta dal V.Q.A. dr. Gabriele Presti e coordinata dal Comm. Capo dr. Emanuele Vaccaro – e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina – diretto dal Comm. Capo dr. Sergio Carrubba, nei giorni immediatamente precedenti, avevano notato movimenti sospetti nei pressi di un garage nel centro di Valguarnera, che portavano ad ipotizzare un’attività di spaccio nella zona.

L’opera di osservazione, unitamente alla conoscenza del territorio degli operatori, consentiva di individuare lo spacciatore in N.S., un giovane incensurato che lavora per una ditta di manutenzione delle condutture dell’acqua.

Grazie poi a minuziose perquisizioni di tutti i locali nella disponibilità dell’uomo, si rinvenivano 102 grammi di cocaina per la cui detenzione l’uomo veniva tratto in arresto.

Nello specifico, gli investigatori, nel primo pomeriggio del 14 dicembre 2018, procedevano a perquisizione locale dell’abitazione dell’arrestato. In tale contesto, occultata all’interno di una ciotola trovata nella cucina, si rinveniva un involucro in carta stagnola, con al suo interno della sostanza in polvere di colore bianco, dalle caratteristiche della cocaina, poi accertato pesare, al lordo, gr. 1,42, sicuro frutto dell’attività di spaccio, nonché la somma circa 500 euro, in banconote di minore taglio.

Accertato che l’operario aveva la disponibilità anche di un altro appartamento sito sempre a Valguarnera Caropepe, nel prosieguo dell’attività, la perquisizione veniva estesa anche a detto locale ed alle sue pertinenze.

In loco, ed in particolare nella parte dello stabile ove insistono i garage condominiali, dentro un pozzetto per la raccolta delle acque del condominio, di fronte al garage nella disponibilità dell’arrestato, si rinveniva un bilancino elettronico perfettamente funzionante privo di coperchio e di marca, nonché una busta in carta, avvolta da cellophane che si accertava contenere una scatola in cartone con all’interno, a sua volta, un bilancino elettronico ed un involucro in plastica trasparente contenente della cocaina per un peso lordo di gr. 100.90, nonché diversi ritagli di carta e plastica, utili per il confezionamento in dosi della droga.

All’esito dell’attività di polizia, grazie all’importante e precisa attività di repertazione e rilievo svolta dai poliziotti della Polizia Scientifica, il giovane veniva tratto in arresto e, come disposto dall’A.G. procedente, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, che coordina brillantemente le indagini nella persona del Sostituto Procuratore Dr. Orazio Longo, posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

Nella giornata di ieri 17 dicembre 2018, l’arresto è stato convalidato dal G.I.P. presso il Tribunale di Enna, nei confronti del quale la Procura Erea aveva avanzato la relativa richiesta.

Redazione

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