Piaggine. Comune notifica ai cittadini abbattimento alberi in terreni privati
L’Amministrazione comunale di Piaggine nei prossimi giorni notificherà, ai proprietari dei terreni in cui sono situati alberi “pericolosi”, una comunicazione con la quale chiederà un sopralluogo per concordare interventi di diminuzione o eliminazione del rischio per la pubblica incolumità. L’iniziativa è coordinata dal Corpo dei Carabinieri Sezione Parco e dalla Comunità Montana “Calore Salernitano”.
L’Amministrazione comunale di Piaggine, comune situato alle pendici del Monte Cervati in provincia di Salerno ed esposto a precipitazioni atmosferiche potenzialmente pericolose, anche in considerazione dei cambiamenti climatici in atto che hanno modificato la frequenza e l’intensità delle stesse, notificherà in questi giorni una comunicazione ai proprietari dei terreni prospicienti strade comunali e provinciali nel cui perimetro si trovano alberi “pericolosi”. L’iniziativa è solo l’ultimo atto, su proposta del sindaco Guglielmo Vairo, di un procedimento resosi necessario anche per i danni causati dal vento negli ultimi mesi, che ha coinvolto i Carabinieri, Sezione Parco, la Comunità Montana “Calore Salernitano” ed il Comune di Piaggine con un’azione di monitoraggio su tutto il reticolo stradale del territorio comunale, l’individuazione, tramite coordinate GPS, delle criticità riscontrate e la ricerca dei proprietari dei terreni.
In seguito a questo lavoro di buona pratica tra istituzioni del Territorio, sono stati selezionati 35 punti critici di piante singole e/o ceppaie a rischio potenziale di sradicamento o schianto su strada pubblica, su abitazioni e/o linee elettriche/telefoniche individuati.
Con i proprietari terrieri delle zone interessate verrà fissato un incontro per effettuare un sopralluogo, individuare, congiuntamente, come intervenire sulle piante pericolose e concordare le operazioni opportune per mitigare e/o eliminare il rischio per la pubblica incolumità. A tale comunicazione seguirà una Ordinanza del Sindaco per collaborare e non per sanzionare.
