Rifiuti in Campania, Ronghi: “Fallimento della Regione e dei maggiori Comuni”
“Gare disertate, impianti di compost non realizzati, raccolta differenziata ferma a percentuali insufficienti, aumenti di neoplasie, particolarmente infantili: è la sintesi del fallimento programmatico della Regione Campania e di quello gestionale dei maggiori Comuni”. E’ quanto ha affermato il Segretario Federale di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi, nella conferenza stampa, tenuta, stamani, a Napoli, insieme con i dirigenti del Movimento Loredana Gargiulo, Orlando Cioffi ed Ettore Casinelli.
“Nel gennaio del 2017 la Regione annunciava il via di ben 25 impianti di compostaggio, ma, ad oggi, nessuno di essi è stato realizzato – ha sottolineato Ronghi – per il quale “il problema della nostra regione è la mancanza di una corretta programmazione e la carenza nella concretezza delle azioni, mentre si continua con la politica degli annunci-spot che non servirà per far fronte all’ennesima crisi dei rifiuti che si va profilando, con grave ripercussione sulla salute pubblica e sulla economia del territorio”.
“A questo si aggiunge il fallimento del protocollo per la Terra dei Fuochi firmato, di recente, dal Governo a Caserta, un fallimento che coinvolge anche le politiche del Ministro dell’Ambiente, Costa – ha aggiunto Ronghi – che ha concluso: “occorre rispondere con il piano regionale che prevedeva la realizzazione di almeno un altro termovalorizzatore, così come era stato programmato, un impianto indispensabile per scongiurare l’ennesima crisi e puntare ad un sistema virtuoso di gestione dei rifiuti che non sprechi miliardi per i viaggi dell’immondizia verso altre Regioni”.
“Il tema fondamentale è incentivare la raccolta differenziata porta a porta per ridurre la quantità dei rifiuti attraverso l’utilizzo e la stabilizzazione a tempo pieno dei lavoratori dei CUB e nuove assunzioni per trasformare il rifiuto in risorsa -ha evidenziato Cioffi. È altresì indispensabile dotare la nostra Regione della necessaria impiantistica per rendere efficace il Piano Rifiuti tendente anche alla riduzione della tassa a carico dei cittadini”, ha concluso il responsabile di “Italia Victrix”.
“Non possiamo restare indifferenti di fronte ai drammatici dati relativi all’aumento delle neoplasie, particolarmente infantili, nel nostro territorio – ha sottolineato Gargiulo – per la quale “esso è il frutto della mancanza di un serio e concreto piano dei rifiuti e della mancanza di bonifiche. Per questo, chiediamo con forza un piano regionale per le bonifiche ambientale ed un piano straordinario per gli screening oncologici per i cittadini campani”
Infine, Casinelli ha sollecitato l’immediata apertura del sito relativo all’impianto per il rifiuto secco di Casalvelino e la costruzione di un termovalorizzatore nell’area del salernitano, interventi urgenti e necessari anche per ridurre la Tari, ovvero la tassa più alta pagata dai cittadini campani”.