Roma. Dl Sicurezza, CasaPound contro la Raggi: “Stop business accoglienza”
“La Giunta Raggi si mette di traverso rispetto al M5S, alleato di governo della Lega, attaccando il dl Sicurezza di Salvini. I pentastellati capitolini e il sindaco di Roma chiedono un confronto istituzionale perché il decreto approvato dal Parlamento avrebbe effetti devastanti sulla Capitale. Tutto pur di non rimboccarsi le maniche e fare qualcosa per la città”. E’ l’accusa di Mauro Antonini (in foto a sx), responsabile del Lazio per CasaPound Italia.
“La Raggi parla di incrementare le politiche di accoglienza ed inclusione sociale realizzate da Roma Capitale in totale contrasto con le misure del governo. E’ pura follia. Con tutti i problemi che stanno vivendo i romani, proprio a causa di un’amministrazione fallimentare su tutti i fronti, il Comune di Roma che cosa fa? Punta tutto comunque sugli immigrati. La questione è un’altra, al di là dei proclami della Raggi – spiega Antonini – il dl Salvini infligge un duro colpo al business dell’accoglienza e al sistema Sprar gestito dal Campidoglio”.
“Auspichiamo che il ministro dell’Interno non perda tempo appresso alla Raggi e che faccia presente al Comune di Roma – così come a tutte le altre amministrazioni che si stracciano le vesti per il danno al business dell’accoglienza – che un decreto legge della Repubblica italiana va applicato ad ogni livello, senza confronti e dialoghi con gli enti locali”, aggiunge Davide Di Stefano, responsabile romano di CasaPound.