Sanità in Campania, rinnovi e stabilizzazione al palo: MoPASS chiede a De Luca rispetto degli impegni
Il 31 Dicembre in Regione Campania scadranno i contratti dei lavoratori precari della sanità che si apprestano a vivere quindi l’ennesimo Natale di apprensione in un baratro che sembra non avere mai fondo. Eppure quest’anno sembrava dover essere diverso. Il 23 Marzo con un accordo Regione – Sindacati si dava avvio alle procedure di stabilizzazione per tutti i lavoratori precari aventi diritto ‘per legge'”. E’ quanto fa sapere il MoPASS Campania (Movimento Precari Atipici e Subordinati della Sanità).
“Il 13 luglio di quest’anno la Direzione Generale della Regione per la Tutela della Saluta emanava le linee guida tecniche per procedere. Eppure tutto è ancora fermo. Anzi, la stabilizzazione è stata legata, al contrario delle procedure concorsuali ordinarie e delle mobilità, in maniera inspiegabile all’approvazione del Piano Ospedaliero da parte del Ministero, e che dovrebbe essere discusso a Roma il 17 Dicembre. Come se per i concorsi ordinari e le mobilità invece non occorresse… Siamo stanchi e provati da oltre un decennio di soprusi normativi, tutele contrattuali, siamo sottopagati, ed anche oggi quando tutte le norme sembrano a favore, ci sono ancora stop. Chiediamo come da linee guida regionali che il Governatore vigili sul rinnovo immediato di tutti i Lavoratori Precari che contribuiscono al mantenimento dei LEA (livelli essenziali di assistenza) attraverso una nota a tutte le aziende sanitarie, e che si dia finalmente il via alle procedure riservate per le stabilizzazioni con l’approvazione dei singoli piani del fabbisogno espletando le procedure nel modo stabilito”.