Trentola Ducenta. Caso Mercato, Sagliocco ad Apicella: “Irresponsabilità o prove di sabotaggio”

Dopo l’articolo del consigliere di opposizione Apicella, di fronte a tanta confusione è il caso di fare un po’ di chiarezza e, a quanto pare, di definire anche i ruoli”. A parlare è il Sindaco Andrea Sagliocco.

È noto che venerdì scorso si è tenuto il Consiglio comunale con all’ordine del giorno il tanto atteso trasferimento del mercato settimanale presso l’area parcheggio del centro commerciale Jambo. Un primo trasferimento era stato già effettuato dopo l’estate su via Salvo D’Acquisto ma, su richiesta dei commercianti con una raccolta firme, l’Amministrazione decise di trovare una ulteriore soluzione. In quella occasione si sarebbe potuto decidere di non dare loro ascolto e continuare su quell’area, ma si decise invece di venir incontro alle loro esigenze. Tra l’altro, solo per precisazione il costo di delineazione degli stalli è costato 1586,00 € IVA inclusa e non 1800,00 € come riferito strumentalmente da Apicella che, già allora premeva per individuare un’ulteriore area. Con una manifestazione di interessi si invitò qualche cittadino a mettere a disposizione qualche terreno attiguo a quell’area, ma per intervento di “forze esterne” ci fu un nulla di fatto. Facendo seguito, quindi, ad una nota precedentemente inviata all’amministrazione giudiziaria del centro commerciale Jambo, il comandante dei vigili urbani, dott. Antonio Parisi, ed il dirigente del SUAP, Antonio Della Volpe, con pieno mandato dell’Amministrazione comunale, iniziarono a portare avanti una trattativa con l’Amministratore giudiziario del Jambo, fino ad arrivare alla stipula della ormai nota convenzione. Fondamentale anche il ruolo del Sindaco di Lusciano, Nicola Esposito, che con la sottoscrizione di un protocollo di intesa in tempi rapidissimi (in quanto l’area in questione cade sul territorio del vicino comune), ha mostrato un altissimo senso del dovere nei confronti soprattutto dei commercianti”.

Con tali premesse – continua Sagliocco – la discussione del trasferimento in Consiglio comunale doveva essere solo una pura formalità vista l’insistenza nelle scorse settimane del capogruppo di opposizione Apicella che si era fatto portavoce dei bisogni dei commercianti, capeggiando finanche una delegazione accolta dal sindaco non più di un mese fa; inoltre, già lunedì scorso, avevo reso politicamente partecipe della decisione del trasferimento presso quell’area Apicella sottoponendogli anche alcune criticità che erano venute fuori e di come si stava procedendo per risolverle. Quando quindi si afferma che i consiglieri di opposizione non sono stati coinvolti è falso, sempre che non si riferiscano alla stesura degli atti, il cui compito è affidato ai dirigenti”.

In Consiglio quindi era d’obbligo, con un atto di coraggio condiviso, votare all’unanimità e dimostrare alla Città e ai commercianti che l’intenzione dell’intero Consiglio era quello di continuare ad essere coerenti con quanto maggioranza e minoranza, ognuno per la propria parte, si era sforzato di fare fino a quel momento: dare un’area ai commercianti il prima possibile. Ed invece, eccezione fatta per la consigliera indipendente Cangiano che ha votato a favore, i tre consiglieri di opposizione, Apicella, Martucci e Cantile, hanno articolato una serie di motivazioni che li hanno portati alla decisione di astensione dal voto, in barba alla coerenza ed al rispetto dei commercianti. Insomma, un “me ne lavo le mani” che ha tutto il significato di un “non ci prendiamo questa responsabilità”, sottolineando allo stesso tempo la loro vicinanza ai mercatari con la sola loro presenza in Consiglio e alla mancanza di eccezioni che avrebbero fatto saltare la seduta. Mi rendo conto che il capogruppo Apicella cerchi di arrampicarti sugli specchi – sottolinea la fascia tricolore – ma non può raccontare ai commercianti delle fesserie! Il Consiglio avrebbe approvato lo stesso, come del resto ha fatto, anche senza la presenza dell’opposizione, bastavano 9 consiglieri! Inoltre se pure avesse messo in discussione la questione dell’urgenza, bastava votarla e avremmo superato anche quella!”.

L’astensione ha ovviamente suscitato la collera del Sindaco che li ha tacciati di essere irresponsabili ed incoerenti di fronte ad una problematica così seria.

Circa i ruoli di maggioranza ed opposizione – conclude il primo cittadino – so bene che la responsabilità dello spostamento è solo nostra. Ma dov’è il senso di responsabilità tanto decantato dai consiglieri di opposizione per i problemi di questa Città se poi hanno votato con l’astensione? E non mi vengano a dire che ci sono problematiche riguardanti la vigilanza, la sicurezza e la pulizia del territorio, argomenti questi già trattati nel Consiglio e ai quali è stata data una risposta. E se anche per assurdo fosse, perché non si sono assunti le loro responsabilità dato che gli sta così tanto a cuore la sorte dei commercianti? Non voglio pensare che dietro questa loro astensione si celi qualche sabotaggio, un altro “sgambetto” stavolta magari non attraverso un consigliere di opposizione del suo gruppo ma attraverso terzi, perché poi davvero dovranno dare conto non solo ai commercianti, ma all’intera Città”.

Redazione

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