Trentola Ducenta. Morte sul lavoro: l’ultimo saluto a Sebastiano Marino
Commozione e costernazione quella vissuta sabato scorso nella chiesa madre San Michele Arcangelo, gremita fino agli angoli per l’ultimo abbraccio della comunità cittadina a Sebastiano Marino, vittima del lavoro, deceduto dopo una violenta caduta dall’impalcatura nel cantiere di lavoro. A presiedere il rito funebre il parroco don Vincenzo Marino che visibilmente commosso durante una qualificata omelia ha detto “Oggi piangiamo una persona semplice, un buon padre di famiglia. Non ci sono parole per lenire almeno in parte il dolore che Sebastiano lascia nella famiglia, nella comunità e in quanti hanno avuto il dono di conoscerlo e volergli bene, da cristiani eleviamo preghiere al nostro buon Dio, nella certezza che già lo accolto e che dall’alto continua a stare con noi, mentre eleviamo lo sguardo al Crocifisso, risposta definitiva alle sofferenze umane”.
In rappresentanza del sindaco Andrea Sagliocco, assente perché concomitanti impegni istituzionali fuori regione, l’assessore Violetta Maiolica ha detto “La nostra grande famiglia cittadina condivide il dolore per la morte di Sebastiano, ennesimo martire sul lavoro, che dovrebbe essere fonte di dignità e salute”. In un accorato messaggio il sindaco Andrea Sagliocco ha scritto come “la tutela della salute nei posti di lavoro resta il primo grande diritto di tutti, purtroppo spesso resta violato l’articolo 1 della nostra Costituzione ‘L‘Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro’, simili incidenti come la morte del nostro concittadino e amato Sebastiano Marino, non abbiano più a ripetersi , è necessario garantire la sicurezza sul lavoro e nello svolgimento di tutte le attività quotidiane. Questa Amministrazione comunale, oltre ad abbracciare e stare molto vicino alla famiglia di Sebastiano, continuerà a mettere in atto ogni consentita iniziativa per la prevenzione degli infortuni sia domestici che sul lavoro. Per il prossimo anno nuovo, anche in coordinamento con le altre realtà presenti sul territorio , saranno istituiti specifici meeting formativi/informativi , purtroppo il pericolo è sempre in agguato, la sicurezza sta nella prevenzione, incontri nel nome di Sebastiano e di quanti hanno perso il bene più prezioso che una persona può donare la loro stessa vita, per la loro dignità”.
Franco Musto