(VIDEO) Caserta. Trenta: “Sono Ministro e non Ministra”
“Oggi a Caserta, per incontrare 300 studenti delle scuole superiori e comunicare ai nostri giovani cos’è e cosa fa la Difesa. Ho ricevuto moltissime domande interessanti, alcune di queste legate al tema dei diritti, in una giornata peraltro in cui celebriamo i 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani. La prima è stata “ministro” o “ministra”, alla quale ho risposto con franchezza che, a mio avviso, non è con una ‘o’ o con una ‘a’ che si misura il valore di una donna. Poi la questione migranti: ho ricordato che le migrazioni sono sempre esistite, la storia italiana è fatta di migrazioni. Per anni non è stato governato il fenomeno e oggi occorre capire le reali cause, intervenendo a livello internazionale. Ma un punto deve essere chiaro: se una madre e un padre mettono il proprio figlio su un barcone, sapendo che potrà morire, non lo fanno perché pensano di andare in crociera, ma perché cercano una vita migliore. Infine la leva obbligatoria, argomento su cui si è aperto un dibattito nelle ultime settimane. Alcuni dicono che servirebbe per educare i ragazzi, io dico che sono le famiglie e le scuole a dover portare avanti questo compito. Come ho ripetuto più volte: idea romantica e inconciliabile con l’attuale professionalità delle nostre Forze Armate”.