Acqua pubblica, Potere al Popolo: “Non abbassiamo la pressione sui sindaci”
Il fronte degli attivisti che da anni si batte per l’applicazione dei risultati del Referendum 2011 (che con il il 54% dei voti si esprimeva contro la privatizzazione del sistema idrico nazionale) oggi consegue un risultato storico. Il nuovo Consiglio di Distretto Vesuviano Sarnese dell’ente idrico campano, infatti vede la conquista di ulteriori 4 seggi della lista “Comuni per l’Acqua pubblica” arrivando così a 13 seggi a fronte dei 17 che con la lista “Tutela per tutti” procedono in perfetta continuità con la gestione attuata fino ad oggi ovvero con l’affidamento a Gori per i servizi idrici.
“E’ stata premiata la lotta degli attivisti e dei comitati per l’acqua pubblica che, con un’azione incessante, dal 2011 sono riusciti a sensibilizzare tanti nuovi comuni – dichiara Erminia Maiorino del Coordinamento nazionale di Pap – L’acqua è un bene di tutti: questa esperienza ci insegna che mantenere un’azione di costante pressione sui sindaci genera ascolto. La Campania deve essere fiera dei militanti che si sono uniti in quella rete che è stata in grado di portare all’interno dell’ente idrico campano una voce libera. Potere al Popolo ha sostenuto con un’attenzione fortissima questa lotta. Resteremo vigili e continueremo a sostenere le azioni portate dalla rete civica nel consiglio di distretto affinché siano applicati i risultati espressi nel referendum del 2011. Continueremo a lavorare all’ampliamento della rete, perché nessuna azienda privata riceva più la gestione del servizio idrico”.
“Quanto al caso del Sindaco di Sarno Giuseppe Canfora, Potere al Popolo ritiene che la sua astensione dal voto sia un fatto su cui dovrà dar conto a tutti i suoi cittadini – dichiara Danilo Corrado del gruppo Pap Sarno – In questi anni non abbiamo mai abbassato la guardia rispetto alle intenzioni di voto del sindaco che non aveva mai voluto manifestare la sua preferenza per una delle due liste, nonostante sia stato pubblicamente chiamato a rispondere sul tema. Tenere il fiato sul collo delle amministrazioni locali è la principale arma che dobbiamo utilizzare”.
Hanno sottoscritto le liste “Comuni per l’acqua pubblica” i sindaci di: Casalnuovo, Nocera Inferiore, Pagani, Somma Vesuviana, Angri (fascia A, Comuni superiori ai 30mila abitanti) Nocera Superiore, Volla, Mercato San Severino, Cercola, Fisciano, Castel San Giorgio, Cicciano, Roccapiemonte, Roccarainola, San Vitaliano, Scisciano, Bracigliano (fascia B, Comuni tra 5mila e 30mila residenti). A cui si aggiungeranno Siano.