Aversa. Polizia arresta ladro Albanese
Nella decorsa notte del 14 c.m., personale di questo Commissariato, coordinati dal Dirigente dott. Vincenzo Gallozzi, nel corso di un servizio di prevenzione dei reati in genere ed in particolare dei reati predatori come rapine e furti in appartamento, procedevano in questo centro cittadino al controllo di un autovettura modello BMW con a bordo due soggetti di sesso maschile. I due venivano bloccati dopo una prima rocambolesca fuga con l’autovettura iniziata in questa viale Europa e terminata in viale F. Saporito, ove gli occupanti venivano fatti scendere dalla vettura per il relativo controllo. I predetti, successivamente identificati e di origini albanesi, da un primo momento già si palesavano insofferenti al controllo ed in effetti uno di loro I.A. di anni 40 appena accortosi che la P.G. operante stava richiedendo ausilio per un più approfondito controllo, si dava a precipitosa fuga a piedi, subito inseguito dal uno degli operatori di polizia che dopo una violenta colluttazione veniva bloccato. L’operatore di P.G. nella colluttazione riportava ferite lacero contuse ginocchio dx e frattura traumatica del I dito mano dx. I fermati, portati presso gli Uffici del Commissariato, venivano sottoposti a rilievi fotodattiloscopici per accertare la loro compiuta identità. Tali rilievi davano il seguente esito: Soggetto alla guida: I. A di anni 40 Albanese con a carico un Rintraccio per notifica del 05/11/2018 da Polstrada Napoli; lo stesso annovera numerosi alias. Tra cui fotosegnalato con il nome di M. S. con a carico un RINTRACCIO PER SOTTOPOSIZIONE A MISURA RESTRITTIVA del 11/09/2018 emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli UEP n. SIEP omissis, nonché già ristretto nelle carceri della Repubblica per oltre nove anni per vari reati contro la persona ed il patrimonio ( rapine e furti). Soggetto trasportato: K. A. albanese di anni 26 annoverava precedenti per furto aggravato. Il veicolo su cui viaggiavano i nominati risultava sprovvisto di copertura assicurativa e pertanto veniva redatto verbale ai sensi dell’art. 193/2 CDS al conducente che inoltre non essendo possessore di patente prevista veniva sanzionato ai sensi dell’art. 116/15-17 del CDS ed affidato al proprietario che veniva successivamente contattato. A seguito di ciò il P.M. di turno della locale Procura della Repubblica disponeva che il soggetto venisse tradotto presso il Casa Circondariale di S. Maria c.v.