Aversa. Termosifoni spenti alla Linguiti, preside Tornincasa: “Sindaco conosce problematica ma non interviene”
“Non ho risposto ai genitori perché non ho risposte. La situazione di queste tre classi era a me nota indipendentemente dalla segnalazione dei genitori. La competenza a intervenire è unicamente dell’amministrazione comunale“. E’ la replica della prof.ssa Milly Tornincasa, preside della scuola Linguiti (II° Circolo Didattico), a seguito della segnalazione di un genitore pubblicata sul nostro sito per la questione ‘termosifoni spenti’.
“Ho provveduto da oltre un mese a segnalare e sollecitare il Sindaco a intervenire in tale inerzia inaccettabile del Comune. Il Sindaco è quindi venuto a scuola nella settimana antecedente le festività natalizie e ha rassicurato di provvedere “in tempi brevi”. Questo un mese fa, 15 giorni fa e stamattina. Il mercoledì prima dell’Epifania, le scuole aversane quindi di competenza comunale hanno ricevuto una lettera dell’assessore all’Istruzione Ornella Giannino indirizzata al dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di accendere i termosifoni il 6 gennaio c.a., cioè il giorno dell’Epifania, domenica. Poiché il sindaco non ha sostituito il custode in pensione (il cui appartamento è in attesa “in tempi brevi” di essere trasformato in aule o palestra) mi sono attivata per comprendere se si trattava di una carnevalata o di cosa seria per disporre presenza in loco di collaboratori da pagare con straordinario festivo. Quindi le caldaie si sono accese stamattina e per la Linguiti no. Urgentemente ho contattato il Comune, si è accertato che era stato chiuso il gas. Da chi ? Il Sindaco urla al boicottaggio, sa i bambini di 6 anni per non entrare… – dice sarcastica la dirigente scolastica –. Il tecnico arriva. Caldaia avviata alle ore 9.3o. Tepore alle 11 in tutte le aule eccetto le solite tre. Furiose mie lamentele al Sindaco ma gli alieni boicottano. I tecnici comunali hanno riferito di guasto serio e che il Comune è in attesa di preventivo a cui “in tempi brevi” affidare i lavori. Ho dato al Sindaco 24 ore di tempo per risolvere il problema, poi mia competenza sarà organizzare un tempo scuola con tre aule in meno. Forse i genitori bene farebbero a rivolgere lettere e lamentele al giusto interlocutore che in tal caso è solo il Sindaco“.