Capua. Sabato riscoperta e valorizzazione di un cratere di marmo al Museo Campano
L’attuale Amministrazione Provinciale di Caserta, guidata dal Presidente avv. Giorgio Magliocca, riconosce un ruolo fondamentale alla cultura nella costruzione di un’identità collettiva, imprescindibile prerogativa di una società civile fondata su valori comuni e proiettata verso una crescita reale e feconda. Con tali presupposti fin dal suo primo insediamento ha inteso sostenere la crescita dei Luoghi della Cultura disseminati sul territorio provinciale, istituendo l’apposita delega alla cultura, assegnata al consigliere dott. Luigi De Cristofaro e incrementare le attività del Museo Provinciale Campano di Capua, guidato dal direttore Mario Cesarano.
Il prestigioso Istituto, che si avvia a celebrare i suoi 150 di vita, nell’autunno 2018 ha concluso un importante intervento di restauro e valorizzazione di un vaso di marmo proveniente da una villa dell’antica Capua romana, grazie al progetto “Il Ritorno di Dioniso” cofinanziato con fondi della Provincia di Caserta e della Regione Campania (Direzione Generale 12 – U.O.D. 1-Promozione e Valorizzazione di Musei e Biblioteche).
Il vaso reca una meravigliosa decorazione di scene tratte dai riti celebrati in onore del dio Dioniso, passato alla storia come il dio del vino, dell’ebbrezza delle donne e del sovvertimento di ogni regola.
Il cantiere di restauro è stato aperto alle scuole di ogni ordine e grado e accompagnato da attività didattiche finalizzate alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale del Museo Provinciale Campano.
Sabato 26 gennaio 2019, a partire dalle 18.30 a Capua, presso il Museo Provinciale Campano in via Roma le modelle che indosseranno gli abiti realizzati da Ufficio Stile di Giovanna Panico, su passi di danza accompagneranno i presenti alla scoperta del vaso restaurato, esposto per la prima volta dopo decenni in una sala del museo in una vetrina realizzata apposta per renderne la migliore fruizione al pubblico. A tutti sarà raccontata la vera storia di Dioniso e offerto un calice del vino, dono che egli fece agli uomini, offerto dall’azienda Genti delle Alture.