Cesa. Retribuzioni lavoratori del comparto rifiuti, M5S interroga il Sindaco
“Premesso che di fatto è una prassi consolidata nel settore dei rifiuti e che va a discapito dei lavoratori che prestano la propria opera e il proprio servizio, nella gran parte dei casi corrispondere, ai lavoratori, stipendi maturati con notevoli ritardi che talvolta superano le diverse mensilità. Che è preciso dovere di chi professa la difesa del diritto al lavoro porre in essere tutte quelle iniziative volte a garantire la dignità del lavoro, in particolar modo verificare che la società, assegnataria di appalto, ottemperi puntualmente ai propri impegni contrattuali, soprattutto quelle che hanno dei rapporti con la pubblica amministrazione“. E’ quanto scrivono nell’interrogazione orale Raffaele Bencivenga e Amelia Bortone, in qualità di Consiglieri eletti del M5S Cesa.
“Considerato altresì che dalla certezza di una retribuzione per chi lavora passa la serenità personale e delle proprie famiglie. Per tutto ciò premesso chiediamo di conoscere se sono state intraprese le azioni a difesa dei lavoratori e se sono state messe in campo tutte quelle strategie previste dalla legge. Ci rivolgiamo, al Sindaco, senza qualsiasi forma di polemica e per la più sincera volontà di appurare quanto la sua Amministrazione ha fatto in relazione all’applicazione della normativa vigente a difesa di questi bistrattati lavoratori. E’ tempo di fare alcune considerazioni sul mancato o insufficiente intervento a tutela di chi lavora e continua a lavorare non avendo la più elementare garanzia nel poter programmare il proprio futuro“.