Lucca. Processo attentato contro sede CasaPound, in Aula anarchico minaccia di morte avvocati e movimento
Minacce in aula agli avvocati di CasaPound durante l’udienza preliminare del processo per l’attentato terroristico messo a segno il 1 febbraio 2018 contro la sede di Cpi a Lucca. “Ricordatevi, per voi la prossima volta una pallottola”, ha urlato l’imputato, l’anarco-insurrezionalista 60enne Mauro Rossetti Busa, all’indirizzo dei legali della Tartaruga frecciata. Le minacce e le grida sono poi continuate nei confronti di tutto il movimento, tanto da costringere il Gup a richiedere intervento della polizia penitenziaria per allontanare l’imputato. A Rossetti sono stati contestati i reati di tentato incendio doloso e attentato terroristico con ordigni micidiali e esplosivi. Su richiesta della difesa di CasaPound, ammessa parte civile nel procedimento penale, gli atti del processo sono stati trasmessi alla competente Procura distrettuale di Firenze.
“Gli atteggiamenti di questi personaggi, così come le bombe e gli attentati, certo non ci spaventano né ci intimidiscono – sottolinea in una nota CasaPound Italia – Resta da vedere se la protezione di cui hanno sempre goduto loro e i loro sodali da parte di una certa area politica verrà meno di fronte alla tracotanza di minacce esplicite pronunciate addirittura in un’aula di giustizia”.