Maddaloni. Ridimensionamento Ospedale, Campolattano: “Mobilitati nostri livelli istituzionali per fermare lo scippo”
«Non accetteremo alcuna forma di ridimensionamento per l’ospedale di Maddaloni». Netta la posizione del consigliere comunale Angelo Campolattano che contesta le misure previste dal nuovo piano ospedaliero che prevedono l’ulteriore cancellazione di reparti dal nosocomio cittadino.
«L’ospedale è un presidio fondamentale per garantire l’assistenza ad una popolazione ampia che non può essere mortificata da provvedimenti ragionieristici che badano al contenimento della spesa, ma che non tengono alcun conto di quello che è il diritto alla salute dei cittadini – ha spiegato Campolattano – come Partito democratico ci siamo già mobilitati per fermare questo scempio. Metteremo in campo tutto il nostro peso istituzionale per fare in modo di bloccare questo processo. In tale direzione già si è mosso l’eurodeputato Nicola Caputo assieme al presidente della commissione Sanità Stefano Graziano per la costituzione di un tavolo istituzionale che consenta di rivedere il piano e di non andare ad intaccare quella che è l’offerta di servizi dell’ospedale di Maddaloni già inspiegabilmente ridotta nel recente passato. Confido nel loro impegno e nella loro conoscenza del territorio per evitare che venga perpetrato un altro scippo. Come consigliere comunale, con tutto il circolo di Maddaloni, affiancheremo i nostri livelli istituzionali in questa difficile battaglia esercitando la nostra funzione di controllo e di pungolo. La nostra appartenenza ad un’area politica non deve essere confusa con un’omologazione a prescindere a decisioni che di politico hanno poco. I nostri rappresentanti istituzionali lo sanno bene e, per questo, da subito si sono mobilitati a difesa di una realtà imprescindibile per Maddaloni e per tutto il comprensorio dei comuni della Valle di Suéssola».