Migranti, Berlino esce da missione Sophia per linea dura Italia
La decisione della Germania di stoppare la sua partecipazione alla missione navale europea Sophia sui migranti sarebbe la conseguenza della linea dura del governo italiano sull’accoglienza. È quanto scrive l’agenzia tedesca Dpa citando fonti governative dando notizia del fatto che Berlino non invierà altre navi proprie per la missione Ue.
La nave ‘Augusta’ avrebbe dovuto essere sostituita a febbraio dalla nave ‘Berlin’ nell’ambito della missione Sophia, ma secondo la decisione riferita dal generale Eberhard Zorn alla Commissione Difesa ed Esteri, questo non dovrebbe avvenire. La ‘Berlin’ si terrebbe comunque pronta, scrive l’agenzia Dpa, e potrebbe essere nel Mediterraneo in seguito a una nuova decisione nel giro di due settimane. L’organizzazione umanitaria Human Rights Watch, sempre secondo quanto scrive la Dpa, ha criticato ieri l’Ue per il sostegno alla Guardia costiera libica. Di fatto, secondo le accuse, contribuendo così a far riportare i migranti in Libia, dove vengono maltrattati nelle prigioni. E, ricorda la Dpa, il Viminale domenica ha annunciato che 393 migranti sono stati portati dalla Guardia costiera libica indietro in Libia.
Risposta immediata del vicepremier Matteo Salvini. “La missione Sophia aveva come mandato di far sbarcare tutti gli immigrati solo in Italia e così ha fatto, con 50.000 arrivi nel nostro Paese. Se qualcuno si fa da parte, per noi non è certo un problema” dice il ministro dell’Interno.
(ANSA)