Napoli. Favoccia: “De Magistris profetizza eserciti salva migranti e poi discrimina iscritti Ugl”
“La maschera che indossava il sindaco De Magistris è miseramente caduta, la narrazione che lo vuole amministratore sensibile e vicino agli ultimi ed ai migranti è falsa ed è finalmente giunta ai titoli di coda”. Si esprime a chiare lettere il vicesegretario generale della Ugl Giancarlo Favoccia che a Napoli, ricopre il delicato incarico di segretario territoriale.
“Faccio fatica a credere che la stessa persona che nel corso di un incontro al Teatro Augusteo ha lanciato la boutade dell’esercito napoletano per salvare i migranti non abbia fatto intervenire l’ivoriana Cristine Mariam Scandroglio. Pare che la colpa della nostra responsabile delle politiche per l’immigrazione” ha proseguito sarcastico il sindacalista “sia quella di non essere ascrivibile agli amichetti del sindaco, a coloro che cioè gli dicono sempre si e che lo sostengono in campagna elettorale. De Magistris ha scritto una pessima pagina di democrazia, Cristine e la Ugl non hanno potuto parlare poichè non sono strumentalizzabili e perché non facenti parte della ‘sua ‘ rete civica”.
“Dagli amici delle altre confederazioni sindacali che a Bari si sono dichiarati antifascisti ed antirazzisti e che fanno visita al Cara ci aspettiamo una levata di scudi volta a stigmatizzare questo comportamento. Forse” ha concluso Favoccia “gli otto anni di guerra civile vissuti dalla Scandroglio non meritano le attenzioni dei capi di questo fantomatico esercito salva migranti”.