Napoli. Morto Pietrangelo Gregorio, geniale pioniere della televisione libera italiana
E’ morto questa sera Pietrangelo Gregorio, ingegnere e inventore italiano, pioniere delle televisioni libere. Aveva 90 anni.
Lo scorso 17 settembre 2018, giorno del suo 90esimo compleanno, fu insignito dal Comune di Napoli perché, tra i suoi tanti primati, nel dicembre 1966 creò la prima televisione libera italiana: Telenapoli.
Classe 1928, nasce a Calabritto, Alta Irpinia. Cresciuto a Piedimonte Matese, nel Casertano, negli anni ’60 si trasferisce prima a Napoli e poi in Francia, dove si laurea in ingegneria elettronica ed ottica. Si dedica inizialmente alla ricerca, realizzando ben 300 brevetti per conto proprio e per conto di imprese.
Il 23 dicembre 1966 Gregorio crea la prima televisione privata italiana, un’emittente via cavo che, nonostante il modesto magazzino di programmi, ben presto si diffonde in numerosi locali pubblici di Napoli. Visto il successo dell’iniziativa, Gregorio inizia a collegare anche i privati e, dall’embrionale ditta individuale, il 17 dicembre 1970 con atto del Notaio Tafuri viene costituita la società Telediffusione Italiana Telenapoli o semplicemente TeleNapoli. E’ da lui che partì la rivoluzione del mondo della televisione che tolse il monopolio alla Rai e successivamente negli anni ’80 si ebbe l’avvento della televisione commerciale. L’attività di Telediffusione Italiana si svolgeva (e così veniva considerata) come una normale trasmissione a circuito chiuso, sia pure con diversi chilometri di cavo.