(FOTO) Nunzia Esposito racconta la sua esperienza a Miss Intercontinental
La bellissima Nunzia Esposito, è appena tornata in Italia, dopo essere stata più di 20 giorni dall’altra parte del mondo, a Manila, nelle Filippine dove ha rappresentato il Bel Paese nella manifestazione Miss Intercontinental.
“Quando mi è stato assegnato il titolo di Miss Intercontinental Italia non sapevo fino in fondo a cosa andassi incontro, oltre ad essere un sogno realizzato quello di rappresentare la mia Italia è stata anche una grande responsabilità – dice la modella di Teverola, nel Casertano –. C’erano ben 90 ragazze provenienti da tutto il mondo, mi sono molto confrontata con loro, non abbiamo solo parlato di trucchi e vestiti, una Miss non deve per forza essere carina e superficiale! Ho insegnato loro le parole più belle della nostra lingua, ho insegnato il ‘Ti voglio bene’, ho insegnato il ‘Ti amo’ e tantissime parole in Napoletano, il nostro meraviglioso dialetto”.
“Quando mi chiedevano da che parte dell’Italia provenivo e dicevo Napoli in tanti mi dicevano ‘Ah Camorra!’ ed io ho controbattuto fino alla svenimento per dire che Napoli non è il Paese della Camorra, ma è il Paese della Pizza, il Paese della Musica, il Paese del Sole, il Paese del Buon Cibo, il Paese della Cultura e tanto altro. La vittoria più grande è stata arrivare lì con le mie forze e avere un grande supporto da parte di tutti i miei concittadini e amici cari. Sicuramente questo sarà l’inizio di un percorso di vita nuovo, avrò un nuovo modo di affrontare la vita e di essere una Donna forte e determinata. Posso dire a 23 anni di essere grata e soddisfatta della mia vita, un grazie ai miei genitori che mi hanno supportato da sempre”.
Tra i prossimi impegni ci sarà una grande festa in suo onore per il ritorno, tantissimi shooting e sfilate di moda prestigiose e, in primavera, un viaggio a Milano per un importante sfilata durante la Fashion Week. Gli mancano poi pochi esami alla laurea in management delle imprese internazionali e coronerà un altro importante traguardo della sua vita.