Nuovo piano ospedaliero nel Casertano, Grande: “Tenere conto delle condizioni socio economiche dell’utenza”

Ferve la discussione sul nuovo piano ospedaliero previsto dalla Giunta Regionale Campana che prevede la riorganizzazione delle unità operative complesse quali sono gli ospedali di Maddaloni e Piedimonte Matese nonché il declassamento dell’ospedale di Santa Maria Capua Vetere. La neo Segretaria Provinciale della Ugl Sanità di Caserta Patrizia De Rosa si è dichiarata preoccupata per la futura concretizzazione nei fatti di tali misure ed ha sottolineato attraverso una nota trasmessa agli organi di stampa l’importanza di intervenire immediatamente per migliorare un piano che “potrebbe peggiorare le condizioni di cittadini e degli addetti ai lavori”.

“Non solo – ha argomentato la sindacalista – occorre intervenire sulle carenze di organico del personale sanitario ed infermieristico al fine di arginare i turni supplementari e la mancata fruizione delle ferie, che troppo spesso servono per coprire i turni di lavoro. Preoccupa infine la condizione dei lavoratori delle cooperative sociali divenuti quasi invisibili dopo aver prestato la loro opera per interi decenni”.

“Vogliamo comprendere bene gli effetti del nuovo piano sulla cittadinanza di Maddaloni, del Medio e dell’Alto Casertano – ha commentato la responsabile dell’ufficio politiche del Welfare Marianna Grande – qualunque riorganizzazione non può prescindere dalla dislocazione geografica dell’utenza, dalle condizioni socio economiche dei cittadini delle aree più periferiche della provincia e dell’altissima incidenza di alcune gravi patologie registrate presso la popolazione residente”.

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Redazione

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