Sant’Arpino. ‘Atella non si Lega’: domenica protesta di ISKRA

Ieri ci chiamavano terroni, oggi elettori. In un preoccupante contesto politico nazionale ed internazionale, la propaganda di odio razziale e guerra tra poveri portata avanti, da sempre, dalla Lega e dalle altre organizzazioni fasciste, risollevate dall’onda nera Salviniana, trova terreno fertile su quei territori dove il dissenso è sostituito da un enorme vuoto politico e sociale“. Lo dichiara il gruppo ISKRA Agro Aversano che annuncia per domenica 27 gennaio, alle ore 10 in p.zza S. d’Acquisto, una protesta contro l’apertura di una sezione locale della Lega.

Abbiamo in programma di costruire un punto di riferimento sul territorio, laddove sciacalli e speculatori alla ricerca di una nuova casella politica vorrebbero continuare a saccheggiare e sfruttare gli immigrati, per poi darli in pasto all’opinione pubblica come pericolosi nemici che ci rubano il lavoro. Ma noi sappiamo bene che invece a rubare milioni di soldi pubblici ai lavoratori italiani è stata la Lega. A generare insicurezza sociale sono i soldi buttati per blindare e militarizzare i territori togliendo fondi ai servizi sociali, alla sanità, ai trasporti, alla scuola, alla cultura. A produrre immigrazione forzata sono le guerre imperialiste appoggiate dai governi. A costringere gli uomini a vivere nello stato di clandestinità è la Bossi-Fini. A fomentare odio e violenza sono gli slogan fascio-leghisti che scatenano guerre tra poveri. Noi preferiamo zittire i leghisti sul terreno della lotta e della riconoscibilità politica“.

Nelle ultime settimane hanno visto le strade e le piazze dell’agro atellano animarsi di varie iniziative e mobilitazioni promosse da lavoratori, precari, studenti, disoccupati che dimostravano la loro opposizione a chi prova a cavalcare l’onda anti-immigrati per guadagnare tessere e consensi elettorali sui territori. L’iniziativa dei “fascisti del terzo millennio” di Casapound a Orta di Atella e la prossima apertura della sede della Lega Sant’Arpino, sono solo i naturali effetti delle politiche razziste, sovraniste e repressive che il governo Lega-Cinquestelle promuove, dando l’agio di manifestare ormai solo a chi fomenti l’odio razziale, l’intolleranza e la paura verso i più deboli, reprimendo invece qualsiasi forma di dissenso. Basta guerra tra poveri! Questi sciacalli stanno approfittando di un vuoto politico che va colmato da tutti gli antifascisti e gli antirazzisti che intendono lottare sul terreno della riconoscibilità politica. Come Laboratorio Politico Iskra – La Scintilla, dopo i banchetti delle ultime settimane a Succivo e le azioni di propaganda antirazzista ad Orta, proseguiremo con iniziative nell’Agro Atellano, appellandoci a tutti coloro che vogliono ribadire che sui nostri territori, già martoriati da anni di disoccupazione, criminalità organizzata, devastazione ambientale, corruzione, non c’è spazio per chi vuole addossare agli immigrati “le cause di tutti i mali” e imporcelo come nuovi nemici da odiare. Organizziamoci per abbattere il razzismo di stato, per abolire tutta la legislazione discriminatoria contro gli immigrati, per dire basta alle politiche razziste del governo Salvini-Di Maio, che cerca, con i mezzi più infami, di scagliare i lavoratori italiani contro i lavoratori immigrati, solo per favorire la divisione degli uni e degli altri, rendendoci ancora più deboli e vulnerabili alle loro manovre e alla loro false promesse“.

Opponiamoci al decreto Sicurezza che criminalizza e colpisce solo le fasce più deboli: i richiedenti asilo e i lavoratori immigrati, a cui rende quasi impossibile ottenere un permesso di soggiorno, aumentando in maniera smisurata il numero persone in stato di clandestinità; chi lotta per il diritto all’abitare, attuando sempre più sgomberi; i lavoratori che non si vogliono piegare alla sudditanza e allo sfruttamento salariale, a cui è negata ormai qualsiasi libertà di dissenso nei luoghi di lavoro. Vogliamo smascherare un governo che con la legge finanziaria e il “reddito di cittadinanza” vanta di “abolire la povertà” e che invece, legalizzando il lavoro gratuito, la istituzionalizza. Infatti con le nuove riforme daranno soldi per un po’ di tempo a un po’ di indigenti, mettendo sotto ricatto sia loro che i lavoratori precari, costringendoli ad accettare qualsiasi lavoro a qualsiasi condizione e a qualsiasi distanza da casa”.

Domenica 27 gennaio saremo in Piazza Salvo d’Acquisto a Sant’Arpino dalle ore 10.00 alle ore 13.00, contro la criminale politica anti-immigrati del governo giallo-verde, contro razzismo di stato, sfruttamento e repressione! Presidieremo i territori contro chiunque provi fomentare odio solo per trarne profitto e consensi Atella non si Lega! Organizziamoci, rialziamo la testa contro chi vole toglierci tutto, non cediamo alle false promesse di chi vuole riciclarsi politicamente svendendo il nostro futuro! Contro il razzismo istituzionale: ‘Fuori la Lega dai nostri territori!“.

Redazione

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