Sea Watch, Possibile: ‘Una diffida al governo in ogni Prefettura’
“In queste ore drammatiche in moltissimi ci scrivono, interrogandosi su cosa di concreto si possa fare per stimolare il governo italiano ad aprire i porti. Noi pensiamo che i diritti umani vadano presi sul serio e la loro flagrante violazione richieda l’impegno straordinario di ogni cittadino. Per questo abbiamo preparato il testo di una diffida che tutti possono stampare in 2 copie, compilare e firmare“. Lo dichiara Andrea Maestri della segreteria nazionale di Possibile, annunciando la mobilitazione giuridica e social per garantire un porto ai migranti della Sea Watch. Sul sito possibile.com è infatti stato messo a disposizione il testo-base della diffida da compilare.
“Ognuno – aggiunge Maestri – potrà recarsi presso la Prefettura della propria provincia di residenza a depositare la diffida, facendosi restituire una copia col timbro e la data del deposito. Successivamente, si potrà fotografare la diffida depositata e inondare i social, affinché il governo comprenda che coi diritti umani e soprattutto con la vita dei bambini non si gioca“.