Tv, da Luttazzi a informazione: la svolta di Freccero per Rai2

Dalla satira di Daniele Luttazzi (cacciato dalla Rai all’epoca di Satyricon nel 2001) a un programma pensato con Arbore in omaggio a Boncompagni, ma anche Night Tabloid (che a suo dire “è titolo demenziale”) che cambia in ‘Povera patria’ e per rinnovarsi completamente con temi di politica ed economia di stretta attualità”. “Rai2 deve essere complementare a Rai1”, dice Carlo Freccero direttore della seconda rete. Durante la conferenza stampa è un fiume in piena e lancia le sue linee guida.

L’impegno prioritario di Freccero è comunque l’informazione: “Vergogna che la Rai, il servizio pubblico non abbia un programma di approfondimento”. E illustra il suo progetto di avere una striscia informativa che segua il Tg2. “In questi anni il servizio pubblico si e’ svuotato di una cosa fondamentale come l’informazione di approfondimento, lasciando spazio ad altre realtà, come La7 ad esempio con Otto e Mezzo. Nell’attesa allungheremo il tg2 serale di 10-15 minuti dalla prossima settimana. Inoltre dalle 18 alle 18.50 il Tg dovrà incorporare gli impegni istituzionali. Il lavoro con Gennaro Sangiuliano è stato un gioco intellettuale. Confermato in palinsesto Tg2 Dossier.  “Un problema che ho è il budget. Un altro è il tempo limitato”.

Freccero ha poi spiegato di non aver intenzione di fare “la tv sovranista: io faccio la tv punto e basta. Anche se sovranismo è una parola che non mi fa paura. Amo il pluralismo”. Il direttore di Rai2 ha anche annunciato di voler lanciare una “rubrica anche sulla religione musulmana come ci sono anche per quella ebraica e protestante”.

Altra bomba, lanciata in conferenza: “Voglio riportare Daniele Luttazzi (in foto a sx) – ha detto Freccero riferendosi alla chiusura di ‘Satyricon’ durante la campagna elettorale del 2001. “Ci mancherebbe che questa nuova epoca vietasse la satira! Luttazzi potrà andare in onda, se va in onda, in autunno: a me sembra essenziale che lui torni in Rai. E’ finita l’epoca di Berlusconi, e’ finita l’epoca di Renzi, e ci mancherebbe che oggi venga penalizzata la satira”. Freccero ha aggiunto che sul progetto Luttazzi “è chiaro che dovrà pronunciarsi il Cda”.

Il direttore di Rai2 si sposta sull’intrattenimento: “Il talent show The Voice si farà se si trova uno studio. Resterà ‘Realiti Sciò’ di Enrico Lucci, che immortala l’Italia dei selfie”. Su Il Collegio: “Ci sarà, la mia idea è di ambientarlo nell’epoca del fascismo”. Confermato anche Made in Sud.

Sul tema della fiction il direttore spiega: “Rai2 ha un difetto, quello principale: la presenza massiccia di NCIS. Io lo detesto; ma il problema è che c’è un contratto. Quindi bisogna ammorbidirlo, con altri prodotti.  Freccero: “Non capisco perché la Rai abbia perso ‘La casa di Carta’”.

Infine in merito al day time e a contenitori a rischio come Detto Fatto e I Fatti Vostri, ha replicato “a mio avviso dovrebbero andare su Rai1”. Confermata inoltre la chiusura di B come sabato, “faceva poca audience”.

(ANSA)

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