Ubriaco aggredisce la compagna, operatori 118 e agenti Polizia: arrestato
Sono le 03.00 del 6 gennaio quando al 112 NUE arriva una chiamata muta. L’operatore della Sala Operativa, localizzato il punto da dove era partita la telefonata e insospettito da quel silenzio, decide di inviare una Volante della Questura di Como per verificare la situazione e, infatti, dopo pochi istanti arriva una richiesta di intervento da parte del personale del 118, che chiede ausilio presso via Conti Reina per aggressione ai danni di una donna all’interno di un appartamento.
Giunti sul posto, l’attenzione degli operatori viene subito attirata dalla donna che chiedeva aiuto dalla finestra della sua abitazione.
Giunti nell’appartamento i poliziotti trovano la Signora, visibilmente scossa, che dice di essere stata aggredita dal compagno P.E.L.L. (del 1976 Ecuadoregno) il quale, in evidente stato di ebrezza, alla vista degli operatori di Polizia e del 118 dà in escandescenza, aggredendoli con calci e pugni e insultandoli, giunge sul posto anche un’altra volante in ausilio e, grazie anche all’utilizzo dell’Oleoresin Capsicum, il soggetto viene immobilizzato.
L’uomo viene allora accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, ma anche qui non smette di minacciare, insultare e tentare di aggredire gli operatori.
La donna, dopo essere stata accompagnata all’Ospedale Sant’Anna per essere sottoposta alle cure mediche del caso, racconta agli agenti che già della serata del 5 gennaio l’uomo aveva iniziato ad assumere un atteggiamento aggressivo e violento nei suoi confronti , poi degenerato sino all’intervento della Polizia.
L’uomo, che vanta numerosi precedenti per lite in ambito familiare e maltrattamenti, è stato tratto in arresto per i reati di resistenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché per maltrattamenti in famiglia ed oltraggio.
Sottoposto nella mattinata odierna a giudizio con rito direttissimo è stato condannato ad un anno e due mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.