Accoglienza migranti, Forza Nuova contro il ‘modello umbro’
“Con gli arresti di ieri, decade la narrazione sull’ Umbria come modello positivo dell’ accoglienza. Dopo svariati sollecitazioni da parte di Forza Nuova sulla presenza della mafia nigeriana in Umbria, facilmente deducibile dal racket della prostituzione, a Perugia come a Gualdo Tadino, che vede le peripatetiche essere praticamente del tutto di origine africane, ieri gli inquirenti hanno scoperto una cellula di spacciatori nigeriani. Dieci persone, tutte richiedenti asilo. Il capo della banda risiede in una struttura protetta, e pagata da noi, a Gubbio. Decine le dosi di droga spacciate fra Gualdo (la principale piazza di spaccio), Gubbio e Perugia. Il fantomatico modello di integrazione, da noi sempre contrastato, si rivela una pia invenzione dei nostri amministratori”. E’ quanto scrive in una nota il coordianamento regionale di Forza Nuova Umbria.
“La mafia nigeriana ha messo piede in Umbria e trae la sua manovalanza dai richiedenti asilo. Chiediamo immediatamente che i sindaci di Gualdo, Gubbio e Perugia, responsabili per aver incentivato fino ad oggi l’accoglienza, chiudano i Cas, gli Sprar e tutti i centri d’accoglienza presenti nei lori comuni. Contestualmente pretendiamo che il Ministro dell’Interno, la smetta con le dirette facebook, e proceda con il rimpatrio di tutti i richiedenti asilo presenti in Umbria, introduca il reato di clandestinità e convochi una commissione di indagine sulla Mafia Nigeriana affinché agli spacciatori ed ai papponi venga riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso e dell’associazione a delinquere. Noi di Forza Nuova già annunciamo mobilitazioni nei territori dove si annidava lo spaccio, affinché questi provvedimenti vengano presi con la massima celerità”.