Aversa. Caso palazzine San Lorenzo: pronta una nuova protesta

Non si placa la polemica per le famiglie delle palazzine di San Lorenzo che nei scorsi mesi hanno ricevuto lo sogmbero per canoni arretrati.

 

Secondo un documento a firma del Comandate della Polizia Municipale Stefano Guarino, incaricato della delicata situazione, il Comune ha provveduto a rinotificare un ricalcolo degli arretrati equivalenti a 33 mila euro più un ulteriore ricalcolo dei pigioni equivalente a 280,00 euro al mese.

Documento notificato al nucleo familiare che intervistammo nei giorni scorsi. Disoccupati chee vivono con la minima pensione della suocera: 10 persone vivono in quella casa con una figlia col tumore.

“Per noi – fanno sapere le famiglie – vorremmo rendere pubblica questa ingiustizia chiedendo su cosa si sono basati per fare questo ricalcolo e se hanno tenuto conto delle situazioni ISEE delle famiglie assegnatari anche perché non è stata notificata a tutti. Vorremmo far notare come viviamo: con una scuola che da plesso scolastico è diventato una sorta di discarica abusiva di rifiuti. Precisiamo che non c’è un cancello, non abbiamo citofoni. Entra chiunque e siamo vitttime di furti e sciacallaggio alle auto.

Sottolineamo che noi rispetteremo quanto notificato e protocollato nei mesi scorsi, questa nuova notifica sa di preso in giro. Inoltre, con la caduta dell’Amministrazione Comunale e quindi di nessun interculotore, non sappiamo cosa possa accadere. Annunciamo che nei prossimi giorni ci sarà un nuovo sit-in di protesta”.