Aversa. Comunali e non solo: intervista all’onorevole Grimaldi
Elezioni Comunali, ZTL e patrimonio culturale. Questi i punti fondamentali dell’intervista esclusiva de LaRampa fatta a Nicola Grimaldi, deputato del M5Stelle.
Partiamo dalle Elezioni Comunali che si terranno il 26 maggio vista la caduta dell’Amministrazione De Cristofaro, la domanda è d’obbligo: chi sarà il vostro candidato?
“Leggo sulla stampa notizie di ipotetici candidati sindaco e dichiarazioni da ritenersi a titolo personale in quanto, come ben sa, per conto del Movimento 5 Stelle possono fare dichiarazioni e comunicati esclusivamente portavoce eletti ed in carica. Per quanto riguarda l’identificazione del portavoce candidato sindaco, allo stato attuale, nulla è ancora deciso. In pratica stiamo attendendo adesioni di simpatizzanti e iscritti al Movimento 5 Stelle al fine di vagliare le proposte di candidatura dei cittadini interessati e formare una squadra di cittadini disponibili ad essere portavoce e tra questi verrà scelto democraticamente il portavoce candidato sindaco“.
Vi affiderete alla rete per deciderlo?
“L’idea che ci siamo fatti è la seguente: il portavoce candidato sindaco deve essere scelto democraticamente dagli attivisti e iscritti al Movimento. Lo strumento attraverso il quale verrà scelto il portavoce candidato sindaco sarà quello che ci permetterà di avere la più ampia partecipazione possibile, potrebbe essere la rete come l’indizione di un meetup“.
Come mai vi siete rivolti ai cittadini per le candidature quando negli anni scorsi avete ristretto il cerchio delle candidature solo agli iscritti al meet up da molto tempo?
“Negli anni scorsi ci sono stati appelli da parte nostra alla cittadinanza; le risposte non sono state sempre all’altezza delle aspettative, nel senso che i cittadini hanno avuto un po’ quel “timore“ di esporsi in prima persona ed, in alcuni casi, erano anche “minestre riscaldate”. Dopo questi mesi di deludente gestione della cosa pubblica credo fermamente che i cittadini abbiano la consapevolezza di poter metter a servizio della comunità le proprie competenze perché solo in questo modo, con l’aiuto di tutta la parte sana buona e attiva della città, potremmo rimettere in carreggiata questa macchina che è stata lasciata senza pilota per molto tempo. Approfitto anche per rinnovare l’appello che è stato fatto nei giorni scorsi a tutti i cittadini: è possibile inviare la propria disponibilità dal 26 Febbraio al 4 Marzo alle ore 13:00 compilando un form online presente al seguente link. Inoltre sarà possibile dare la propria disponibilità anche venerdì 1 marzo dalle 18.00 alle 20.00 presso lo “Spazio a 5 Stelle” di via Magenta, 81 o ai gazebo che gli attivisti aversani hanno programmato per sabato 2 Marzo dalle 17.00 alle 19.00 e domenica 3 Marzo dalle 10.00 alle 13.00, entrambi presenti su via Roma“.
Quali sono le vostre proposte per la città? Siete favorevoli alla ZTL?
“Nei prossimi giorni programmerò incontri con i cittadini ed con il tessuto economico-sociale al fine di ascoltare i disagi e le varie proposte/istanze per stilare un programma condiviso, serio, reale, attuabile e non un libro dei sogni. Il programma potrà avere questi requisiti se ci sarà la massima partecipazione di tutta la cittadinanza“.
Cosa intendete fare per il recupero del patrimonio storico artistico aversano?
“Questa domanda mi fa riflettere su quanto già è stato proposto dal Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale. Già nella passata consiliatura, infatti, abbiamo presentato due mozioni a firma mia e della collega Iorio entrambi portavoce alla Camera dei Deputati e della portavoce in Consiglio Comunale Mazzoni: 1) per aprire alla città e far usufruire ai cittadini di Casa Cimarosa, che come ben sa, è rimasta chiusa per mesi dopo l’inaugurazione salvo riaprirla per pochi giorni nel mese di Dicembre. Inoltre organizzammo un evento/incontro dal titolo “Aversa, Cimarosa e…” per presentare un progetto a lungo termine per questa struttura restaurata e per nulla valorizzata; 2) l’altra proposta invece prevedeva la convocazione di un tavolo tecnico tra gli assessori alla cultura dei vari comuni dell’agro aversano per organizzare un percorso storico-culturale enogastronomico parallelamente ai percorsi turistici per la Reggia di Caserta al fine di valorizzare le bellezze della nostra città e dei nostri territori. Come potrà immaginare entrambe le proposte sono state bocciate dall’Amministrazione Comunale appena decaduta”.