Aversa. Shoah, convegno alla Parente

Dovranno mantenere vivo il ricordo delle vittime di tutti i totalitarismi gli eventi organizzati dall’Istituto Comprensivo “Gaetano Parente” di Aversa, diretto dal Dirigente Scolastico Angela Comparone.

“Un gas ha ucciso, un nuovo gas dà luce nuova:la cultura” questo lo slogan che compare sulle locandine della due giorni della scuola aversana. Un messaggio chiaro che pone la cultura come antidoto di tutte le discriminazioni e dell’odio razziale che rappresenta, ancora oggi, purtroppo, uno dei più grandi handicap morali della nostra società.

Si inizierà questo pomeriggio alle 17 con la presentazione dell’opera letteraria “Ho inciampato e non mi sono fatta male” di Miriam Rebhun. L’autrice, di padre tedesco e mamma italiana, nel ricostruire la sua storia familiare, che si è intrecciata con le vicende della Germania nazista, lancia un messaggio che colpisce immediatamente il lettore. “La Shoa, nonostante tutto, è stata un esperimento fallito. Perché gli ebrei e tutte le minoranze che sono state colpite – sono state si colpite duramente – ma non si sono estinte”. Una constatazione forte che, in qualche modo, evidenzia come sia stato inutile lo sforzo dei nazisti. Così come risulterà inutile qualsiasi sforzo per eliminare le diversità che rappresentano la vera ricchezza dell’uomo. Alla presentazione, oltre all’autrice, interverrà anche il Magistrato Nicola Graziano e Alessandro Abbate, coordinatore tour “Union Gas & Luce”. La presentazione sarà moderata dalla dott.ssa Teresa Bonacci.

Domani, venerdì 22 febbraio, a partire dalle ore 17 si terrà una tavola rotonda commemorativa in ricordo delle vittime di tutti i totalitarismi dal titolo “Io non dimentico”. Interverranno, durante il convegno: S.E. Monsignor Angelo Spinillo, Vescovo della Diocesi di Aversa, prof.ssa Angela Comparone, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Gaetano Parente” di Aversa, prof. Nicola Buonocore, Dirigente Scolastico dell’Ipsart “R. Drengot” di Aversa, don Carmine Schiavone, direttore della Caritas diocesana di Aversa, prof.ssa Cecilia Amodio, presidente Unicef comitato provinciale di Caserta, Gaetano Accurso, direttore commerciale “Union Gas & Luce”, Gennaro Capasso, presidente associazione onlus “Casa della vita”. Il dibattito sarà moderato da Idio Maria Francesco Urciuoli, corrispondente di Cronache di Caserta.

L’incontro anticiperà lo spettacolo “PNNDMNTKR19”, di Gennaro Capasso, a cui prenderanno parte gli alunni della terza C e della terza E. Lo spettacolo vedrà la partecipazione della professoressa Antea Gioino, del violinista prof. Edoardo Amirante e del pianista prof. Fabio Mirabella. “L’attività di sensibilizzazione su queste tematiche diventa cruciale in un contesto educativo dove si vanno a formare gli uomini e le donne di domani – ha fatto sapere Capasso –  Lo spettacolo di domani, che sarà rappresentato con un linguaggio non verbale, rientra nelle attività di un laboratorio scolastico a cui hanno partecipato gli studenti delle due classi. Abbiamo optato per questo periodo dell’anno per abbracciare sia la Shoa, sia le Foibe che le stragi del mare”.

Dopo lo spettacolo ci sarà una degustazione di prodotti tipici della cucina ebraica a cura dell’Ipsart “R. Drengot” di Aversa.

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Redazione

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