“Alle dichiarazioni di Mastroianni, voglio sottolineare una cosa e questo sia ben chiaro: la mia è una coalizione di solo liste civiche e come tale da interpretarsi la lista ‘Lega per Castel Volturno’. Del resto l’attuale simbolo della Lega non è quello originario presentato dal senatur Bossi illo tempore. Se vi sono irregolarità, Mastroianni mi può diffidare tranquillamente“. E’ la replica di Cesare Diana, consigliere comunale indipendente uscente e candidato sindaco di una coalizione civica per le prossime comunali, a Salvatore Mastroianni coordinatore provinciale della Lega Caserta.
“La mia politica è differente da quella della Lega forse in alcune circostanze, almeno a chiacchiere, abbiamo gli stessi principi e gli stessi obiettivi come quello di liberare il mio territorio dalla prostituzione, dalla presenza massiccia di extracomunitari irregolari e dalla criminalità. Io mi prodigo, la Lega no. Anche perché tutt’oggi a Castel Volturno non esiste un responsabile o un coordinamento cittadino: per il nostro territorio è un ennesimo schiaffo visto che parte della campagna elettorale della Lega si è basata sul ‘modello Castel Volturno’. Mastroianni pensa che a Castel Volturno non vi siano persone perbene che possono rappresentare questo partito? Sbaglia“.
“Per quanto riguarda il simbolo, ripeto, sono pronto ad essere presente in qualsiasi sede giudiziaria ove rispetterò la sentenza di un giudice, quella vera e non quella di Mastroianni che da mesi ‘minaccia’ diffide e querele mai arrivate, forse ha sbagliato indirizzo? Come da mesi aspetto una sua telefonata per imbastire un discorso politico dinanzi ad un caffè ma questo caffè è diventato col tempo da espresso a caffè americano ed infine acqua sporca. Io faccio una strada, quella politica. Da 30 anni, e sono ancora qua, a rappresentare il mio territorio e difenderlo nei confronti di chiunque voglia disturbare ancora la sua libertà, le bellezze e l’onestà dei suoi cittadini“.