Guarito dalla leucemia non può tornare a scuola

Sono ormai esausti i genitori del piccolo bimbo immunodepresso di soli 8 anni che è stato purtroppo costretto ad abbandonare la scuola tempo fa a causa della grave malattia che lo ha colpito e ha reso incerta la sua vita. Il piccolo in questione ha dovuto affrontare un lungo percorso di chemioterapia per sconfiggere il brutto male che ha cambiato la sua vita e quella della sua famiglia: la leucemia. Il bambino è ora fuori dallo stato di pericolo più acuto malgrado sia ancora particolarmente debole e potrebbe rischiare la vita anche solo per una piccola infezione. La sua salute deve, quindi, essere tutelata più di sempre. Il piccolo deve ritornare alla normalità da ogni punto di vista, deve ricominciare a vivere la sua quotidianità a partire dalla scuola. Però il problema peggiore per i genitori ad oggi è proprio questo, poiché Matteo a causa della presenza di cinque bambini non vaccinati all’interno della sua classe non può ritornare a frequentare le lezioni. La madre e il padre stanno cercando in ogni modo possibile di favorire un ambiente sicuro e protetto per il piccolo che non può effettuare alcun tipo di vaccinazione. Questi genitori non riescono più a sostenere il peso di una battaglia così pesante e stremati hanno denunciato la preside dell’istituto che ha cercato di giustificarsi dichiarando che è la legge a non impedire ai bambini non regolarmente vaccinati di frequentare i vari istituti scolastici e che tutto questo non rientra nelle sue responsabilità. Di certo loro non getteranno la spugna a continueranno a tentare affinché il loro bimbo possa ritornare dai suoi amichetti tra i banchi di scuola per usufruire del diritto scolastico come tutti i suoi coetanei. Prima o poi il piccolo Matteo avrà tutto ciò che gli spetta e riuscirà a vivere la vita che merita di vivere.

di Filomena Iuliano