In Irpinia la grande tradizione del Carnevale
Il Carnevale Princeps Irpino pronto ad inondare di feste, divertimento e tradizione la provincia di Avellino (e non solo). Si preparano i lunghi festeggiamenti dedicati ad una delle feste più amate dell’anno in Irpinia, il Carnevale, che si riunisce nelle sue varie espressioni del territorio sotto un’unica sigla: il Carnevale Princeps Irpino, nato proprio per celebrare un patrimonio culturale di grande valore come il Carnevale in Irpinia.
Quest’anno sono più di dieci i Carnevali che faranno parte del Carnevale Princeps Irpino, per la prima volta con il patrocinio morale della Provincia di Avellino: Zeza di Mercogliano, Mascarata di Serino, Zeza di Capriglia Irpina, rappresentanza del Carnevale di Montemarano, Ballo O’Ntreccio di Forino, Ballo O’Ntreccio Junior e Majorettes I.C. di Forino, rappresentanza del Carnevale di Castelvetere sul Calore, Laccio d’Amore e Quadriglia Lauretana, Fonte Nova Folk, Quadriglia I.C. Benedetto Croce, ‘E Picciapagliari con Quadriglia di Marzano, Quadriglia e Laccio d’Amore di Quindici, Quadriglia e N’Trezz di Pago, Borgo Carnevale ‘A Zeza co’ ‘Ntreccio (Borgo di Montoro), La Fanfara di Santa Lucia di Serino a cura della Pro loco di Santa Lucia.
I Carnevali irpini uniti si incontreranno quest’anno per la prima volta domani, domenica 10 febbraio, con l’apertura della mostra dedicata al Carnevale Princeps Irpino, esposizione itinerante che quest’anno fa tappa a Serino, alle ore 17, con introduzione alle varie realtà del Carnevale in Irpinia a cura dell’antropologa Alessia Scozzese. Sabato 16 febbraio, alle ore 10.30, a Lauro, presso l’auditorium San Filippo Neri, incontro sul tema “Tradizione, risorsa che unisce”, presentazione con i sindaci e i rappresentanti del Carnevale Princeps Irpino, con la partecipazione del presidente della Provincia Domenico Biancardi. Sabato 23 febbraio, alle ore 10.30, a Petruro di Forino, presso l’Istituto “Padiglione”, incontro con i sindaci e i rappresentanti del Carnevale Princeps Irpino sul tema “Tradizione in classe… Visione del futuro”. Infine domenica 24 febbraio, a Serino, presso il Mercato Coperto, alle ore 12 Pranzo con il Princeps (su prenotazione – info 3289674285) e, dalle ore 15, il grande raduno dei Carnevali Irpini.
“Il Carnevale Princeps Irpino è un evento itinerante ormai collaudato – afferma Felice Scozzese, presidente del Carnevale Princeps Irpino – che raggruppa ogni anno diverse espressioni carnevalesche del nostro territorio. L’intento nostro è quello di far conoscere le peculiarità di ogni singolo carnevale risaltandone l’identità storica e culturale. Attraverso questa iniziativa confidiamo nelle istituzioni affinché venga creata una rete di promozione turistico-culturale. Ricordo che la data del raduno è il 24 febbraio a Serino, con inizio delle sfilate e rappresentazione di ogni singolo carnevale dalle 15. E invitiamo tutti naturalmente a partecipare”.
“La forma e i risultati del Carnevale Princeps Irpino ancora una volta confermano che le idee possono cambiare i territori – afferma Roberto D’Agnese, direttore artistico del Carnevale Princeps Irpino -. Siamo al sesto anno di una iniziativa cresciuta di anno in anno, a dimostrazione della validità di una formula in grado di richiamare i territori e risvegliare tradizioni a tratti sopite. Princeps vuole avere una duplice funzione, ovvero preservare la tradizione e allo stesso tempo valorizzarla, anche creando una microeconomia sui territori. Quest’anno siamo lieti di avere il patrocinio morale della Provincia di Avellino, tappa significativa per noi perché rappresenta il riconoscimento da parte delle istituzioni del valore di questo lavoro svolto sul territorio, di un’organizzazione che nasce per valorizzare le tradizioni, senza alcuna volontà di sostituirsi ai Carnevali irpini tradizionali, motivo per cui il Carnevale Princeps Irpino si svolge una settimana prima del Carnevale tradizionale. Ricordo che siamo aperti a tutte le organizzazioni carnevalesche, perché il Princeps possa sempre più essere espressione di uno straordinario patrimonio culturale come il nostro Carnevale”.