(VIDEO) Napoli. Blitz del ministro Grillo ai presidi ospedalieri
“Come promesso, continuano le visite a sorpresa alle strutture sanitarie segnalate dai voi cittadini. Sono appena arrivata all’Ospedale Cardarelli di Napoli”. E’ ha scritto su Fb, il ministro della Salute Giulia Grillo.
Il ministro, che ha parlato con i pazienti sulle barelle e col primario del pronto soccorso Fiorella Paladino, verificherà le condizioni dell’ospedale Cardarelli. Successivamente andrà all’ospedale San Giovanni Bosco, oggetto di polemiche per la presenza di formiche.
“Oggi il ministro della Salute Giulia Grillo ha scelto di tornare in Campania e fare sopralluoghi a sorpresa nei nostri disastrati ospedali. La ringrazio perché mai nessun ministro ha mostrato tanta attenzione per la sanità campana”. Lo sottolinea Valeria Ciarambino, consigliere regionale M5S Campania.
“Al pronto soccorso del Cardarelli c’erano barelle ovunque, dalla sala d’attesa al corridoio. Pazienti in attesa su una barella da giorni, senza alcuna dignità nè privacy, alla mercè di tutti. In Obi 100 pazienti invece dei 35 previsti, la rianimazione che scoppiava al punto che alcuni pazienti erano ricoverati persino nelle sale operatorie, bloccando così le operazioni urgenti. La verità è che il Cardarelli paga il prezzo di una sanità territoriale inesistente e dello smantellamento di tutti gli ospedali napoletani, e che se si riesce a garantire un minimo di assistenza sanitaria è solo grazie allo straordinario lavoro di medici e infermieri”.
“Siamo poi andati al pronto soccorso del Vecchio Pellegrini che è l’emblema dei paradossi della nostra sanità. Il pronto soccorso completato solo pochi mesi fa è dimezzato negli spazi perchè una parte è occupata dai posti letto di rianimazione. Il reparto di rianimazione è in ristrutturazione e intanto al 4° piano c’è un reparto vuoto, con soldi spesi, lavori iniziati e mai completati. Il radiografo vecchio di 20 anni è fuori uso e un nuovo radiografo digitale acquistato già da 3 anni non è stato ancora installato perchè non sono stati completati i lavori di adeguamento degli spazi per accoglierlo. In chirurgia mancano i gas medicali nonostante il direttore di presidio ne abbia fatto richiesta 1 anno fa. Vi rendete conto? Il ministro ha chiesto una relazione su queste questioni e ha chiesto l’immediata installazione del nuovo radiografo e la fornitura dei gas medicali”.