Napoli. Fantacalcio in consiglio comunale, Savuto: “La città sprofonda e loro si divertono”
L’asta del Fantacalcio approda nella sala consiliare del terzo comune d’Italia. Succede a Napoli, al quinto piano di Via Verdi. In Consiglio, negli ultimi tempi, è stata impresa ardua per non dire impossibile raggiungere il numero legale per via delle solite beghe tra i consiglieri della maggioranza, finalmente accontentati dal sindaco Luigi De Magistris, aspirante candidato alle europee ed alla carica di governatore della Regione Campania con delle deleghe. Per il Fantacalcio, gioco che appassiona grandi e piccini invece, tutto esaurito. Il consigliere Carmine Sgambati, presidente della Commissione Sport ha postato trionfante le foto sui social network dichiarando: “Finalmente banchi pieni e persone sorridenti. Che soddisfazione. L’asta di FantaNapoli. Passione e cuore. Presente e sorridente anche l’assessore allo Sport Ciro Borriello. L’asta per questo Fantacalcio che vede giocatori i consiglieri comunali e municipali di Napoli non poteva non scatenare polemiche politiche.
“Sembra un articolo di Lercio ma non lo è, il consigliere comunale e presidente della commissione Sport Carmine Sgambati ed altri consiglieri municipali usano l’ aula del consiglio comunale per un’ asta del Fantacalcio, ennesimo scempio nei confronti di Napoli e dei Napoletani“. E’ il commento di Giuseppe Savuto, leader partenopeo di CasaPound Napoli.
“Mentre le strutture sportive cittadine sono chiuse da anni (vedi il Palargento) o hanno problemi di convenzione con il Comune (come lo stadio San Paolo) Sgambati pensa bene di organizzare una sfida tra le municipalità all’ asta del Fantacalcio. Ormai lontani dalle problematiche della Città e lontani dalle esigenze dei cittadini, quest’ amministrazione può fare solo queste pagliacciate senza nessuna utilità“.