Napoli. Fisco, Castelli: “Patto con professionisti per combattere l’evasione”
“Nell’ultima Legge di Bilancio, il governo ha inserito alcune norme che mirano ad accelerare il processo verso una sempre maggiore trasparenza dei dati e un forte contrasto all’evasione fiscale. Lavoriamo in maniera congiunta con professionisti, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate, c’è già in piedi una sorta di patto per combattere i furbetti e ottenere in questo ambito il miglior risultato possibile. In particolare, in questa fase i commercialisti sono un faro che guida il contribuente nell’applicazione di norme che spesso la politica scrive in maniera complessa. La nostra è una manovra espansiva, in un momento in cui il governo si riferisce a imprese e cittadini, è logico che i corpi intermedi sono molto importanti”. Lo ha detto Laura Castelli, sottosegretario all’Economia, intervenendo al forum sulle “Novità Fiscali 2019”, promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli.
“Oggi apriamo un confronto con il governo e con le istituzioni del territorio interessate al contrasto dell’evasione fiscale e alla migliore interpretazione delle norme emanate dalla Legge di Bilancio 2019 – ha evidenziato Vincenzo Moretta, numero uno dell’Ordine partenopeo -. C’è in atto un percorso lungo e impegnativo che vede i commercialisti interpreti e traduttori di una norma che ai cittadini risulta spesso di difficile comprensione”. Tra le iniziative comuni, anche la partecipazione ad una gara podistica in programma a Napoli il prossimo 24 febbraio: “Saremo insieme alla Guardia di Finanza e alla Confesercenti e assegneremo il primo trofeo “Napoli conCORRE per la legalità”. Vogliamo lanciare un messaggio positivo a cittadini e imprese”.
Virgilio Pomponi, Comandante Regionale Campania Guardia di Finanza, ha affermato: “La nuova Legge di Bilancio ci attribuisce nuovi poteri, questo comporta per noi una responsabilità ulteriore nell’essere maggiormente efficaci nei controlli che ci competono. La repressione non è l’unica soluzione, ci sono ulteriori modalità ma per applicarle serve un confronto tra le parti, trattandosi di tematiche complesse”.
Per Francesca Giglio, presidente della commissione Imposte dirette e indirette dell’Odcec di Napoli, “la Legge di Bilancio presenta punti di criticità nei quali ci stiamo muovendo nonostante l’emergenza, e penso soprattutto alla fatturazione elettronica. L’altro tema di attualità è la tassa unica al 15 per cento per le partite Iva con ricavi fino a 65mila euro, che non vediamo di buon occhio perché creerà una serie di problematiche e distorsioni”.
All’incontro sono intervenuti Salvatore Cortese (capo settore controlli direzione regionale Agenzia delle Entrate della Campania), Maurizio Montemagno (direttore interregionale per la Campania e la Calabria Agenzia delle Dogane), Dario Marano (tenente colonnello Comando Regionale Campania Napoli Guardia di Finanza), Salvatore Giordano (presidente dell’Odcec di Salerno), Paola Coppola (professore associato di diritto tributario dell’Università degli Studi di Napoli“Federico II”), Antonio Gigliotti (direttore Fiscal Focus), Pasquale Saggese (Fondazione Nazionale Commercialisti), Salvatore Rossitto (funzionario Agenzia delle Dogane di Napoli 2), Maurizio Leo (docente Scuola Centrale Tributaria), Immacolata Vasaturo (consigliere delegato Odcec di Napoli), Claudio Turi (commissione imposte dirette e imposte indirette) e Raffaele Fiume (professore Ordinario di Economia Aziendale Università degli studi di Napoli Parthenope).