Trentola Ducenta. Apicella: “Vergognatevi! Dimettetevi!”

“Pur continuando a non voler entrare nel merito dei fatti al vaglio della magistratura – dove competenza, autorità, volontà ed imparzialità – faranno la loro parte, restando sempre più attestati nella più assoluta condizione di garantismo, già ieri, commentando brevemente questo fatto, avevamo messo in risalto la bravura del sindaco nel mistificare la realtà, fino a farla apparire quello che non era. Oggi prendiamo atto della levata di scudi a favore del sindaco, da parte dei “consiglieri comunali, gli assessori, i partiti, le associazioni che hanno contribuito alla vittoria comunale”. Certo è che la compagine amministrativa non brilla né per obiettività e tantomeno per lungimiranza”. E’ quanto dichiara Michele Apicella, capogruppo di opposizione.

http://www.larampa.it/2019/02/16/trentola-ducenta-maggioranza-sagliocco-il-sindaco-non-deve-dimettersi/
http://www.larampa.it/2019/02/16/trentola-ducenta-il-messaggio-di-sagliocco-tutto-a-tempo-debito/

“Possibile che nessuno di loro si sia accorto di quello che, sembrerebbe, essere successo dall’insediamento ad oggi? Siamo garantisti, lo ribadiremo sempre, ma non possiamo non porci qualche domanda se ripetutamente vengono attuati interventi delle Forze dell’Ordine, con sequestri di documenti di varia natura e genere presso la Casa Comunale, perquisizioni in studi professionali e private abitazioni, messa in stato d’accusa di persone e fatti, intercettazioni ambientali e…”.

“Ma tutte queste cose le stiamo sognando o stanno accadendo veramente? Le vediamo solo noi, una parte dell’opposizione originaria? Parlate di “accuse infondate e ridicole” che alimenterebbero “squallide campagne di stampa”: ma sulle cose che abbiamo criticato, ed in parte anche accusato, cosa si è dimostrato infondato o ridicolo? Abbiamo sempre e solo utilizzato i mass media per diritto dovere di informazione. Mai avete opposto a quanto abbiamo affermato argomentazioni valide tali da confutare quanto da noi asserito. Quello che si sta realizzando ne è l’evidente segno. Potremmo essere stati sconfitti nella conta dei numeri, ma per il resto, per tutto il resto i veri sconfitti siete voi. Avete messo in campo una macchina poderosa, complessa e perversa, avete realizzato una montagna di pseudo ed interessati consensi, per partorire “un topolino”. Ci stiamo ancora chiedendo cosa sia veramente successo nella zona Lavinaio e via E. De Nicola mentre era in corso il turno di ballottaggio delle elezioni sul mercimonio del voto. Anche su questo, auspichiamo la dovuta chiarezza da parte degli Organi Inquirenti, come pure, speriamo venga fatta chiarezza sui veri motivi che hanno determinato i recenti cambi di bandiera. E, tornando all’oggi, ci chiediamo come mai l’avvocato che figura tra gli attuali indagati, nonostante la sua non chiara posizione, riesce ancora ad avere incarichi fiduciari da organi prefettizi, tanto della provincia di Caserta quanto quella di Napoli? Di quali appoggi gode?”.

“Per cautelarsi, per affermare la sua totale estraneità ai fatti che gli vengono addebitati, il sindaco, oltre a qualche banale proclama, pare stia assumendo “valide misure per contrastare quanto accaduto”. Ecco che, revoca l’incarico al suo addetto stampa e ad un avvocato locale. Dice che vuole azzerare la giunta ricercando, al di fuori del territorio cittadino, nomi “altisonanti” (da alcuni dei quali ha già avuto immediato, deciso e definitivo diniego!). Che vergogna. Dopo tanto successo non riesce ad individuare professionisti ovvero esperti capaci di coadiuvarlo sull’intero territorio cittadino? Ed i suoi capaci collaboratori? Ancora una volta tenta di scaricare sugli altri le sue responsabilità. Ci sovviene qui, il maldestro tentativo di scaricare la presunta manomissione dei rilevatori ambientali nella stanza del sindaco a Melucci, che da tutti è risaputo come brava persona. Nessuno era presente? Nessuno ha suggerito cosa fosse meglio fare o non fare? In tutto questo, possibile mai che nessuno faccia capire al sindaco che la responsabilità di tutto l’operato amministrativo è sua competenza? Possibile mai che non abbia ancora capito che il primo a dimettersi debba essere proprio lui? Ci permettiamo di suggerire un gesto concreto di solidarietà verso la Popolazione offesa e vilipesa da questi comportamenti: restituite alle casse del comune l’indennità percepita in qualità di sindaco, presidente del consiglio ed assessori. Sul vostro “magnifico operato” a solo titolo esemplificativo diamo notizia di una serie di atti (Determine, Deliberazioni, Incarichi) che di certo non brillano per trasparenza e, forse, per legalità: Determine: n. 649 del 30/7/18 – Nomina direttore dei lavori; del 30/8/18 – Lavori via Romaniello; 1055 del 20/12/18 – Liquidazione lavori via Bovaro per € 48.685,12; 881 del 26/10/18 – liquidazione via ex alifana, via delle margherite, via delle mimose; 611 del 12/7/18 – liquidazione stato finale standard via degli olmi (i lavori sono stati eseguiti nel rispetto del progetto approvato? sono stati liquidati solo i lavori eseguiti?); 853 del 24/10/18 – l’affidamento è successivo ad una regolare procedura?; 613 del 16/7/18 e 834 del 16/10/18 – adottate con procedure rispondenti ai dettami di legge? L’assunzione del tecnico per il tramite dell’agenzia interinale Group Milano è regolare? Le proroghe sono state realizzate nel rispetto della legge? Delibere di Giunta Comunale: n. 33 dell’11/10/18 – perizia di variante per € 42.398,22 lavori via ex alifana, via delle margherite, via delle mimose; (questa variante di importo quasi uguale all’appalto originario dei lavori); 21 del 13/9/18 – perizia di variante per € 19.923,22 per lavori di via Bovaro; 32 del’11/10/18 approvazione opere complementari via Bovaro. Incarichi a legali: sembrerebbe che i professionisti interessati facciano capo, tutti, allo stesso gruppo o capo. Ci torna, ora, in mente l’amore per la Città tanto decantato dal sindaco. Noi, continuiamo a non accorgerci di questo suo “grande amore” Del resto, lo ripetiamo da tanto tempo, di quale amore parla, lui che non è di Trentola Ducenta? Forse un amore ce l’ha ed è quello che lo tiene legato alla poltrona. La segreta speranza di riuscire a mantenere qualcuno dei tanti impegni elettorali assunti non lo abbandona. Diversamente cosa potrà dire il suo congiunto sugli impegni assunti sul Piano Urbanistico Comunale (PUC)? Vergogna. Vergogna. Vergogna. Se avete, veramente, un briciolo di dignità, dimettetevi!”.

http://www.larampa.it/2019/02/15/trentola-ducenta-apicella-sindaco-mistifica-la-realta-dei-fatti/

Redazione

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