Voto di scambio nel Casertano, Ronghi: Magistratura vigili su Europee. Partiti selezionino candidature”
“L’inchiesta, che a Caserta ha portato a diciannove arresti per corruzione elettorale e scambio politico-mafioso, ha aperto uno squarcio su quella che sembra essere una pratica diffusa anche in alcuni quartieri di Napoli e in alcuni Comuni della Città Metropolitana e sulla quale non solo la magistratura deve tenere alta la guardia ma anche i partiti politici, fissando regole etiche restrittive nella selezione delle candidature”. E’ quanto afferma il Segretario Federale di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi.
“A cominciare dalle prossime elezioni europee ed amministrative, la vigilanza delle autorità preposte deve essere massima su chi inquina la libera espressione del voto e le forze politiche devono evitare candidature che possano dare vita al voto di scambio – ha aggiunto Ronghi – , ciò riguarda anche la scelta dei temi e delle proposte politiche ed elettorali affinchè il disagio economico dei cittadini di aree particolarmente degradate non venga strumentalizzato a fini elettorali”.