Ztl ad Aversa: il parere dei cittadini normanni
A quasi due anni dalla sperimentazione della zona a traffico limitato nel nostro comune abbiamo raccolto i pareri di alcuni residenti circa l’utilità dell’ordinanza che ha limitato la circolazione dei veicoli in determinate ore del giorno. Lo abbiamo chiesto, ad esempio a famiglie con figli minori, perché ci è sembrato che ora il centro storico sia ancora di più, rispetto al passato, meta di tanti giovanissimi che si incontrano con i loro coetanei.
“Mi sento più tranquilla nel lasciare mio figlio passeggiare per le vie del centro – dice la mamma di un ragazzo appena quattordicenne- non solo per l’inesistenza di pericoli per i pedoni derivanti, talvolta, dalla circolazione di veicoli, ma anche perché ora l’aria che respiriamo è in parte più pulita” . C’è chi invece racconta che “la sua anziana madre, reduce da un male che ha richiesto anni di terapie, ha riscoperto il piacere di passeggiare per alcune strade urbane senza doversi preoccupare, almeno in determinate ore, dello smog, che solitamente viene prodotto dai mezzi di trasporto”.
Altre persone, ancora, hanno espresso tutta la loro soddisfazione sottolineando il fatto che “la soglia di stress da guida e derivante dalla sosta selvaggia di alcuni automobilisti si è notevolmente abbassata”.
Da non sottovalutare è anche l’abitudine di alcuni amanti dello jogging che percorrono le vie del centro urbano durante le ore che dedicano alle loro attività di moto. Abbiamo costatato, infatti, che sono sempre più numerosi gli aversani che, per raggiungere il parco Pozzi, dove vanno spesso per svolgere attività fisica, attraversano via Roma. Insomma c’è da dire che la Zona a traffico limitato soddisfa decisamente le esigenze di diverse fasce della popolazione. Non solo esigenze di socializzazione o di svago o anche di chi vuole alleggerirsi da decenni di guida forzata, ma restituisce agli abitanti anche una città più sana e dall’aria più respirabile.
di Anzia Cardillo